Novak Djokovic: "Non arrabbiatevi con Alcaraz. A volte abbiamo bisogno di riposo"
by ANTONIO FRAPPOLA
Novak Djokovic ha raggiunto i suoi compagni di nazionale ieri pomeriggio e ha già svolto i primi allenamenti a Valencia. Nonostante gli sforzi profusi per conquistare il 24esimo Slam agli US Open, il belgradese ha deciso di partecipare alla fase a giorni di Coppa Davis e rappresentare il suo Paese.
Djokovic scenderà quindi regolarmente in campo domani contro la Spagna per una sfida che si preannuncia estetizzante e ricca di emozioni. Il serbo non troverà sicuramente dall’altra parte della rete Carlos Alcaraz.
Il sogno di tutti gli appassionati di tennis, quando Serbia e Spagna sono state sorteggiate nel Gruppo C, era proprio quello di assistere al match tra i due campioni. Alcaraz, però, ha deciso di saltare la Coppa Davis.
Djokovic: "Non arrabbiatevi con Alcaraz"
Djokovic ha voluto spegnere ogni polemica e ha difeso lo spagnolo in conferenza stampa. “Bisogna proteggere i giocatori in queste situazioni. Naturalmente molte persone sono deluse, ma è importante comprendere ogni contesto.
Non capiscono perché un ragazzo di 20 anni sia stanco e io a 36 sia qui. Non arrabbiatevi con lui e non dimenticate che lo scorso anno ha giocato la Coppa Davis nonostante la vittoria agli US Open e il pochissimo tempo a disposizione per recuperare.
So che ama giocare per la Spagna e che lo farà molte volte nella sua carriera. So che vincerà questo torneo" , ha spiegato Djokovic. "In 20 anni di carriera non ho sempre giocato le qualificazioni in questa manifestazione, considerate anche questo.
La risposta delle persone alla mia assenza non è sempre stata positiva. È difficile essere sempre un esempio per tutti, ma giriamo il mondo tutto l’anno e giochiamo tantissimi tornei. Spingiamo il nostro corpo al limite e, a un certo punto, è necessario riposarsi.
E lo dico da giocatore serbo: non dover sfidare Alcaraz ci aiuta tantissimo. Carlos è nel circuito solo da due anni e ha già vinto due tornei del Grande Slam, oltre ad essere diventato il più giovane numero uno della storia.
Tutto quello che ha ottenuto lo scorso anno è incredibile per un ragazzo di 19 anni, è qualcosa di impressionante per la storia del nostro sport. È un ragazzo speciale e avrà una carriera spettacolare. L’arrivo di Alcaraz è stato importante per il tennis” .
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