Il trionfo di domenica su Daniil Medvedev nella finale degli Us Open da parte di Novak Djokovic, che gli è valso il 24esimo titolo slam, è stato l’ennesima occasione per esperti, avversari ed ex rivali per elogiare gli incredibili risultati ottenuti in carriera dal 36enne di Belgrado.
Tra i tanti sostenitori del tennista serbo c’è anche Paul Annacone. L'ex allenatore di Roger Federer e Pete Sampras, e attuale allenatore di Taylor Fritz, durante un suo intervento a Tennis Channel, ha speso parole di stima e ammirazione nei confronti di Nole, rivelando che tutt’oggi guardare le sue partite è per l’allenatore americano un’esperienza di apprendimento.
Le parole di Paul Annacone
Annacone ha elogiato la capacità del numero uno al mondo di estrarre sempre un asso dalla manica nei momenti di difficoltà: “Ogni volta che guardo partite come la finale degli US Open cerco sempre di indossare il mio cappello da studente e di imparare.
Vedo il risultato e vedo cosa è successo, ma cerco sempre di capire perché. Quando si guardano i numeri di ciò che Novak ha fatto nel corso della sua carriera, mi stupisco ancora. E guardiamo ai momenti cruciali.
Ci sono circa sette minuti nel secondo set in cui la partita avrebbe potuto essere ribaltata. E magicamente, con la volontà, l'abilità e l'esperienza, Novak supera le difficoltà e lo fa sembrare un match di routine sul 6-3, 7-6, 6-3”.
L’allenatore americano ha poi aggiunto che oggi si gode le partite del tennista serbo e l’ammira per quello che fa. “Ricordo che Pete Sampras mi sussurrava all'orecchio e mi diceva: "Sai cosa? A volte il buono vince e basta, ma il buono non vince molto'
Medvedev è molto bravo ed è pronto a diventare grande, ma Novak è un grande di tutti i tempi. E forse non c'è semplicemente un perché. Per quanto cerchiamo di capirlo, io dico che una volta avevo tutti i capelli in testa, ma adesso non cerco più di darmi una risposta.
Ora mi siedo e applaudo. È così divertente guardare questo ragazzo fare quello che fa, è assolutamente miracoloso” ha dichiarato Annacone.
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