Coppa Davis, Novak Djokovic: "Speravo di affrontare Carlos Alcaraz, lo stimo molto"

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Novak Djokovic non si ferma. Dopo 72 ore dalla vittoria degli Us Open, il suo titolo Slam numero 24 e il quarto a New York, il tennista di Belgrado è atterrato a Valencia per giocare per la sua Serbia in Coppa Davis.

Il suo obiettivo è portare la propria nazionale alle fasi finali di Malaga, per lottare per il titolo che manca dal 2010, dopo la finale raggiunta l’ultima volta nel 2013. Nel girone della Serbia, c’è la Spagna.

Una nazionale, guidata da David Ferrer, che deve fare a meno di Carlos Alcaraz, il suo numero uno, che, come Jannik Sinner, ha dato forfait dopo la semifinale persa agli Us Open. Della sua assenza ne ha parlato proprio il numero uno del mondo.

“La verità è che speravo di giocare contro Carlos qui a Valencia. È un giocatore che stimo molto. Ogni volta che l’ho affrontato sono state partite molto dure, è una persona e un giocatore incredibile”, ha detto ai giornalisti presenti a Valencia, come riportato da Eurosport Spagna.

La tradizione spagnola

Non solo Carlos Alcaraz. La storia del tennis, soprattutto recente, ha molto di spagnolo, come sottolinea proprio Novak Djokovic. “Prima con Rafa [Nadal], ora con Alcaraz, la Spagna ha una grande tradizione nel tennis.

Ma ehi, vengo dalla Serbia e in questi giorni farò tutto il possibile per battere la Spagna”, ha ammesso il campione Slam. I primi verdetti dicono che Serbia e Repubblica Ceca hanno conquistato il primo punto, mentre Spagna e Corea del Sud sono a zero.

Se David Ferrer, capitano del gruppo spagnolo, non cambierà le sue scelte, il numero uno serbo affronterà il numero uno spagnolo, Alejandro Davidovich Fokina. “Alejandro è un mio amico, è una persona molto vicina a me e alla mia famiglia, negli ultimi due o tre anni ci siamo allenati tante volte insieme, sarà una partita molto difficile per entrambi noi”, ha concluso il tre volte campione di un Major in questa stagione, che dovrebbe debuttare con la Serbia venerdì.