Dalla rivalità Alcaraz-Djokovic agli elogi al serbo: le parole di Ferrer

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È la rivalità che muove il tennis in questo 2023: Carlos Alcaraz contro Novak Djokovic. Dopo un inizio di stagione che ha visto dominare il serbo, per quanto riguarda gli Slam, dal Roland Garros in poi i due erano i più attesi del tabellone per dare vita alle sfide più belle del circuito maschile.

Dalla semifinale dell’Open di Francia alla finale di Cincinnati, passando per la finale di Wimbledon. Ad analizzare questa rivalità, è arrivato un connazionale di Alcaraz, nonché uno degli ex rivali di Djokovic: lo spagnolo David Ferrer.

In un’intervista rilasciata a Tennis Majors, l’ex tennista ha parlato delle ultime due sfide tra i due numeri uno. “Nelle loro partite, i margini sono sempre così piccoli e penso che sia questo il motivo per cui ogni vero appassionato di tennis vuole vederli sfidarsi l’uno contro l’altro. A Cinncinati, Djokovic ha rifiutato di cedere mentalmente.

A Wimbledon è successo il contrario: Novak aveva le occasioni e alla fine non è riuscito a vincere”, ha detto l’attuale direttore del torneo di Barcellona.

Le parole su Djokovic

Nella stessa intervista, Ferrer ha parlato anche di chi sia il favorito per la vittoria finale.

Sceglie Novak Djokovic, per una questione di tabellone soprattutto. Dal suo lato, sono uscite le principali teste di serie: Rune prima; Ruud e Tsitsipas poi. Per l’ex tennista spagnolo, che contro l’attuale ventitré volte campione Slam ha ottenuto cinque vittorie (nel 201, i due si sono affrontati proprio a New York, con la vittoria del giocatore in attività), fa un pronostico sulla longevità della carriera del serbo. “Quando l’ho affrontato, sapevo che era un giocatore speciale e che sarebbe stato tra i più grandi della storia del tennis.

Futuro? Penso che Novak possa andare avanti così per altri due o tre anni”, conclude l’ex numero tre del mondo sul giocatore contro cui ha perso sedici volte nella sua carriera.