Il tennis italiano è tornato dopo anni anonimi a brillare, con il movimento azzurro tra i più completi e positivi a livello internazionale. Merito prima di Fabio Fognini, vincitore nel 2019 del Master 1000 di Montecarlo, poi dei vari Berrettini, Sinner, Musetti, Sonego e dei loro risultati straordinari.
Uno dei tennisti che hanno dato il proprio contributo alla rinascita del tennis italiano negli ultimi decenni è stato però anche Andreas Seppi. L'altoatesino, ritiratosi nel 2022, ha raggiunto la posizione n. 18 della classifica mondiale e ha vinto 3 titoli Atp in singolare durante la sua carriera, ottenendo vittorie su giocatori del calibro di Roger Federer e Rafael Nadal.
In un’intervista esclusiva a Sportskeeda Seppi, il quale ha partecipato a 66 edizioni consecutive del Grande Slam (la terza striscia più lunga nella storia del tennis maschile), ha parlato dei Big Three e delle sue vittorie più prestigiose.
Seppi: “Federer, Nadal e Djokovic erano quasi impossibili da battere”
Seppi ha raccontato la sua più grande vittoria, quella contro Federer agli Australian Open del 2015. “È stata una delle mie migliori partite, se non la migliore del tour.
È stata una delle poche partite in cui sono stato sempre molto calmo per tutta la durata dell'incontro e ho avuto la sensazione che tutto funzionasse. È una sensazione fantastica e non capita spesso di sentire che tutto funziona bene e di riuscire a mantenere una certa concentrazione durante l'intero incontro” ha spiegato l’ex tennista italiano.
Seppi ha poi parlato della difficoltà di affrontare i Big Three. “Penso che non sia sempre molto facile giocare contro un mancino in generale, perché hanno velocità diverse e il loro servizio non è facile da restituire.
Non ho mai avuto un giocatore contro il quale potessi dire: "Bene, contro questo giocatore è molto difficile". Certo, Federer, Nadal e Djokovic erano quasi impossibili da battere, soprattutto nei grandi tornei, ma a parte questo ho avuto risultati discreti contro altri giocatori” ha detto l’italiano.
L’ex numero 21 del ranking Atp ha detto infine la sua sul dibattito G.O.A.T. “Se si guarda davvero ai numeri, allora bisogna dire Djokovic. Ha vinto il maggior numero di Grandi Slam, ha vinto tutti i Masters 1000, ha il maggior numero di settimane al n.
1. Quindi, è difficile non dire dai numeri che Djokovic è il migliore. Tuttavia, come atleta, come persona e in generale per come coinvolge le persone nel tennis, sceglierei Roger Federer per il suo stile e la sua tecnica, che piaceva a tutti.
Direi che è stato il giocatore più elegante e più amato del tour. E, naturalmente, Nadal, con il suo spirito combattivo e le partite che ha ribaltato è stato incredibile, e la gente lo ha amato. Ma, come ho detto, dai numeri si deve scegliere Djokovic” ha concluso Seppi. Photo Credit: Getty Images