Wilander si sbilancia: "E' la versione migliore di Djokovic. Può arrivare a 30 Slam"



by GENNARO DI GIOVANNI

Wilander si sbilancia: "E' la versione migliore di Djokovic. Può arrivare a 30 Slam"
Wilander si sbilancia: "E' la versione migliore di Djokovic. Può arrivare a 30 Slam"

Novak Djokovic è a due passi dal fare nuovamente la storia del tennis. Qualora dovesse vincere la sua 46esima semifinale in uno Slam contro Jannik Sinner, e trionfare in finale domenica sul Centre Court, il serbo entrerebbe ancor di più nell’olimpo dei più grandi di sempre.

Le gesta del tennista di Belgrado fanno parlare tutti i tifosi e gli addetti ai lavori. Mats Wilander ha parlato a Eurosport del DNA vincente dell’ex numero, nonostante le 36 primavere. "Per me Djokovic non è solo il migliore della storia rispetto ad altri, per me nel 2023 abbiamo visto la sua miglior versione.

Il modo in cui ha vinto gli Australian Open è stato incredibile, colpiva il dritto più forte che mai. È stato perché aveva un infortunio fastidioso alla gamba destra? Si è rilassato di più? Non credo.

Poi al Roland Garros e il modo in cui ha giocato in semifinale contro Carlos Alcaraz, è stato assolutamente incredibile e aveva 36 anni", ha raccontato

Wilander esalta la longevità di Djokovic

L’ex campione svedese, ora telecronista è convinto che il 23 volte campione slam sia riuscito a migliorare ulteriormente negli ultimi anni: "Ogni aspetto del suo gioco sembra migliorato, forse non il movimento a causa dell'età, ma per me non è solo il migliore in campo maschile, ma la migliore versione di se stesso.

Penso che ci si debba confrontare con Roger e Rafa. Purtroppo Roger, verso la fine della sua carriera, ha perso l'ultima partita a Wimbledon e ha perso l'ultimo set per 6-0. Federer sembrava un po' lento in quella partita". Su Nadal invece: “E' tornato e ha vinto gli Australian Open l'anno scorso, è stato uno sforzo incredibile che non ero sicuro di vedere.

Ci ha messo un po' a tornare e non era sicuro, a volte ha mostrato la sua età, ma l'esperienza lo ha spinto oltre il limite contro Medvedev. Poi è arrivato, ha vinto il Roland Garros ed è tornato ad essere così bravo.

A volte è stata una montagna russa per lui, ma è naturale, si vede che a volte sta rallentando un po' Ha anche cambiato il suo gioco per giocare in modo più aggressivo". Infine un pronostico su chi sia il favorito al titolo finale a Wimbledon, ma non solo: “Non capisco perché non dovrebbe essere in grado di vincere 28, 29 o 30 Grandi Slam.

È il favorito per Wimbledon, il che lo rende il favorito per gli US Open. È il favorito per gli Australian Open perché li ha vinti 10 volte ed è il campione in carica del Roland Garros l'anno prossimo.

Non vedo un solo segnale che mi dica che sta rallentando, vedo molti segnali che mi dicono che sta migliorando", ha concluso. Photo Credi: getty images