Novak Djokovic è semplicemente inarrestabile, anche per Andrey Rublev. Il campione serbo conquista, faticando più del solito, l'accesso alle semifinali di Wimbledon battendo il 25enne di Mosca in quattro set. Ora, sulla strada verso il terzo titolo prestigioso della stagione 2023, il nativo di Belgrado si troverà di fronte l'italiano Jannik Sinner, alla sua prima semifinale della carriera in un torneo Slam.
La cronaca del match
Il primo set tra i due è piuttosto equilibrato, anche se è Nole a partire meglio. Il serbo sembra avere maggiore controllo negli scambi ed è infatti il primo a procurarsi delle opportunità di break: nel sesto gioco ne ha ben 3, ma il russo è coraggioso ed è in grado di annullare tutte le chances e di restare aggrappato al risultato.
Sul 4-4, incredibilmente, il 36enne di Belgrado ha un passaggio a vuoto inaspettato (fa ricorso a diverse seconde) e alla prima palla break del match Rublev piazza il colpo. Nel momento in cui è chiamato a servire per il parziale, Andrey non ha alcun indugio e lo conquista senza problemi (6-4).
Nel secondo non si fa attendere la risposta del campione in carica, che al primo tentativo strappa la battuta al suo avversario e si porta avanti. Il nativo di Mosca prova a tenere botta ma non sfrutta le due occasioni di contro-break concesse dal numero 2 al mondo.
Djokovic, a questo punto, alza ulteriormente il livello del suo gioco e riesce a brekkare una seconda volta, salendo addirittura 4-0. Partenza fatale per il russo che riesce quanto meno a evitare il bagel (6-1). Novak acquista sempre più fiducia e inerzia della partita; solo alcuni lampi per Rublev, come in apertura di terzo set in cui sfiora per due volte il break di vantaggio.
Il momento del break per il serbo si concretizza nel quinto gioco grazie a una serie di lunghi scambi che mettono in crisi il 25enne. Strada quasi spianata per Nole che corre pochissimi rischi, sfiora un secondo break e vince il terzo 6-4.
Djokovic, sulle ali dell’entusiasmo, parte forte anche nel quarto parziale e ottiene subito un break. Il nativo di Belgrado cresce ancora con la qualità del gioco e non permette minimamente al russo di avvicinarsi e tentare di rimontare.
Sul 5-3 il serbo ha la lucidità e la voglia di andarsi a prendere anche un secondo break, che gli vale la vittoria (6-3) e il passaggio in semfinale. Photo credit: Wimbledon.
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