Djokovic: "Non è stato facile. Non mi sono mai sentito così impotente in risposta"
by ANTONIO FRAPPOLA
“È stato come giocare due partite diverse tra ieri sera e oggi pomeriggio. Le condizioni erano completamente differenti. Giocare con il tetto chiuso ti permette di trovare più facilmente il ritmo al servizio, perché il vento non incide.
Oggi è stato difficile. Pensavo di poter leggere meglio il suo servizio; non è stato così. Non ricordo di essermi mai sentito così impotente in risposta. Sapevo che avrebbe servito e giocato bene sull’erba, ma non mi aspettavo con questa precisione.
Gli faccio i complimenti. È stato un match molto equilibrato, sarebbe potuto finire diversamente. Sono riuscito a leggere il suo servizio nei momenti importanti: penso sia stata questa la chiave” . Le parole pronunciate da Novak Djokovic in conferenza stampa non fanno altro che conferire maggiore importanza al successo ottenuto ai danni di una delle migliori versioni di Hubert Hurkacz.
Il polacco ha servito in maniera impeccabile e pochi punti, soprattutto quelli giocati nella parte finale dei due tie-break, hanno fatto la differenza.
Djokovic: "Battaglia incredibile. Faccio i complimenti a Hurkacz"
“Dovrebbero iniziare prima le partite sul Centrale? Sono d’accordo.
Penso sia più difficile cambiare l’orario del coprifuoco. Penso che le partite potrebbero iniziare almeno alle 12:00” , ha continuato Djokovic. “Quando entri in campo dopo le 20:00, sai che esiste un'alta probabilità che il tuo match non finisca.
Ieri ho aspettato sette ore all'interno del circolo. Questa è l'imprevedibilità del tennis in un certo senso. Devo essere pronto a gestire tutti gli scenari possibili. Non è facile, ma devi adattarti. Wimbledon è molto legato alle sue tradizioni, e rispetto molto questa cosa.
Penso sia meraviglioso, per esempio, che il campione in carica sia il primo a giocare" . Djokovic si è poi soffermato sul terzo set, perso con il punteggio di 5-7. "La pressione aumenta quando non sfrutti le poche possibilità che hai in risposta.
Sapevo che avrei dovuto lavorare più io durante i turni di battuta: non ho un servizio forte come quello di Hurkacz. Ero frustrato per il modo in cui ho giocato l'ultimo game del terzo set, ma bisogna dare credito a Hurkacz.
Poi ho cercato di ripartire da zero e sono riuscito a leggere meglio il suo servizio. Penso sia stata una battaglia incredibile" . Photo Credit: Getty Images