Murray stupisce a Wimbledon: "Sto pensando al ritiro. Su erba sono uno dei migliori"
by LUCA FERRANTE
Come e quando lasciare il tennis, le sue aspettative per questa edizione 2023 di Wimbledon e le chances di vittoria di Novak Djokovic dopo essersi allenati insieme. Sono questi i temi principali toccati in conferenza stampa dal campione britannico Andy Murray, pronto a esordire sull'erba londinese.
Lo scozzese ha rivelato davanti ai media: "Onestamente ho iniziato a pensare al ritiro quest'anno durante la mia partecipazione agli Australian Open, perché mi sono reso conto che non posso continuare così per sempre.
Vorrei ritirarmi alle mie condizioni, essere competitivo e non spingere l'anca al limite o avere un grave infortunio che fa precipitare il mio ritiro. Ho un'idea di quando vorrei andarmene ma non voglio annunciare nulla, tutto può cambiare velocemente.
Sono ancora una fase in cui posso mettermi giocare al massimo, ma so che non durerà troppo a lungo" ha dichiarato.
Le parole di Andy Murray
L'ex numero uno del mondo è ottimista per la competizione Slam al via lunedì 3 luglio: "Mi sento molto bene sotto ogni punto di vista, sto trovando un ritmo avendo giocato molte partite.Questo è sempre stato il torneo più importante per me di ogni stagione e, mentre mi avvicino al fine della mia carriera, voglio sfruttare tutte le opportunità che ho.
Sento di essere in un'ottima posizione per mostrare il mio miglior livello e mi dà un'enorme fiducia sapere che c'è solo un tennista con più esperienza di me, Djokovic. Sono uno dei pochi che ha vinto qui, so di essere tra i migliori al mondo su erba e mi sento benissimo fisicamente, quindi devo approfittare di tutto questo per fare un grande torneo" ha aggiunto.
Murray si è poi concentrato su Nole, favorito assoluto per il successo: "Con lui è stato un ottimo allenamento, era tanto che non mi allenavo con Novak. Ricordo che qualche anno fa in Australia, quando stavo per ritirarmi, mi sono allenato con lui ed è bello vedere come le cose sono cambiate radicalmente da allora.
Quello che ha fatto è incredibile, battere Rafael Nadal e Roger Federer è un'impresa impressionante. È ammirevole come mantenga la sua ambizione di continuare a vincere, senza essere sopraffatto dai nervi o dalla tensione. È un esempio del suo carattere competitivo" ha concluso. Photo credit: Wimbledon.
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