Djokovic: "A Wimbledon ogni anno è come se fosse la prima volta. E sul torneo..."

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In attesa che Wimbledon prenda ufficialmente il via, ieri si sono concluse le qualificazioni che hanno visto ottenere il pass al main draw i due italiani Matteo Arnaldi e Lucrezia Stefanini, gli atleti già qualificati stanno proseguendo la propria preparazione.
Il campione in carica nonché primatista maschile di tutti i tempi per numero di slam vinti Novak Djokovic ha effettuato una esibizione con Frances Tiafoe battendolo 6-3, 3-6, 10-7.
Tiafoe ha dimostrato di voler lottare per la vittoria fin dall'inizio, avendo una palla break sul primo game di servizio di Djokovic nel primo set.

Ma dopo che il 36enne ha salvato la palla break, il suo avversario non è riuscito a trovare una risposta. Il terzo set, infine, poiché si trattava di una esibizione, si è svolto il super tie-break a 10 che ha visto trionfare il 36enne serbo con tre punti di stacco.

Il serbo ha parlato così subito dopo il match vinto contro Tiafoe "È sempre divertente giocare con Frances, andiamo molto d'accordo e lui è appena entrato nella top 10, quindi complimenti", ha dichiarato il tennista di Belgrado- "Ha un grande successo davanti a sé, molti anni, probabilmente più di quanti ne abbia io al momento”.

Sull’imminente slam, il terzo della stagione "Ovviamente Wimbledon è dietro l'angolo, quindi cerco di giocare qualche partita, e questo è un bellissimo club. Wimbledon è il torneo più tradizionale e storico del mondo.

Sono sicuro di non essere l'unico giocatore che sognava di vincerlo, ed è il torneo preferito da tanti giocatori di tutto il mondo. Ha alimentato le sue tradizioni per tanti anni”.

Tra allenamenti e il maestoso Wimbledon

Anche quest’anno, come la passata stagione, c’è la possibilità di allenarsi sul centrale londinese "Ho avuto il privilegio di andare sull'erba fresca (Centre Court n.d.r), di fare 45 minuti di allenamento, di sentire il campo, e sì, è fantastico, il migliore possibile.

È il miglior campo del mondo, probabilmente il più speciale, lo stadio di tennis più conosciuto al mondo". Battuta finale sul torneo "Ogni anno è come se fosse la prima volta a Wimbledon. È un luogo che porta con sé la storia e tutti i grandi che ci hanno aperto la strada, quindi speriamo che sia un altro grande anno per tutti noi".

Novak Djokovic a Wimbledon andrà a caccia del ventiquattresimo slam per allungare su Rafael Nadal e soprattutto per alimentare il sogno del grand slam solo sfiorato nel 2021 per colpa della sconfitta agli Us Open contro Daniil Medvedev.