Djokovic: "Federer e Nadal i miei grandi rivali, occupano i miei pensieri da 15 anni"

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La sfida al GOAT potrebbe aver chiuso un capitolo. Nella corsa a chi ha vinto più titoli del Grande Slam, Novak Djokovic ha superato gli altri due membri dei Big 3: uno in più di Rafael Nadal, fermo a 22, tre n più di Roger Federer.

Nella conferenza stampa che è seguita alla vittoria nella finale di Roland Garros contro Casper Ruud, il tennista di Belgrado ha parlato proprio dei suoi rivali, spiegando la forza che sono stati per tutta la sua carriera: per la prima volta, è il serbo a superare i suoi due più grandi rivali.

“La verità è che mi sono sempre paragonato a questi ragazzi, perché loro due sono stati i due più grandi rivali che abbia mai avuto nella mia carriera. L’ho detto molte volte che mi hanno definito come giocatore, e tutto il successo è frutto anche delle rivalità e degli incontri che abbiamo avuto.

Quei due ragazzi hanno occupato parecchio la mia mente negli ultimi 15 anni. In senso professionale”, ha detto il numero uno del mondo.

L'era d'oro del tennis

Quella di Novak Djokovic è stata una rincorsa: sempre un passo indietro a Roger Federer e a Rafael Nadal, sempre a provare a raggiungerli.

Ora che è in testa, però, il tennista di Belgrado specifica che alla fine l’importante è il percorso che ognuno ha fatto, e non solo la corsa ai numeri. “Quindi è incredibile sapere che sono davanti a entrambi loro negli Slam, ma allo stesso tempo ognuno scrive la propria storia.

Penso che tutti abbiano un viaggio unico che dovrebbero abbracciare e attenersi. Ma ovviamente noi tre, naturalmente anche con Andy [Murray], che non possiamo dimenticare, abbiamo fatto parte dell’era d’oro del tennis maschie, come vengono definiti questi venti anni.

Quindi sono davvero grato di far parte di questo gruppo di ragazzi”, ha detto in conferenza stampa il ventitré volte campione dei titoli dello Slam. Photo credits: Reuters