Novak Djokovic: "Il lavoro non è ancora finito. Non penso al Grande Slam"
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 2031
“Il Grande Slam è davvero lontano, potrebbe non esserlo se vincessi domenica. Vedremo, ma non penso al Grande Slam” . Novak Djokovic ha raggiunto per la settima volta in carriera l’ultimo atto del Roland Garros battendo Carlos Alcaraz in quattro set; gli ultimi due sono stati una pura formalità a causa dei crampi che hanno immobilizzato lo spagnolo.
Si tratta della finale Slam numero 34, come Chris Evert: nessuno ha fatto meglio di lui nell’Era Open considerando sia il circuito maschile che quello femminile. Domenica affronterà Casper Ruud, che si è liberato di Alexander Zverev in poco più di due ore.
Il serbo, però, non vuole sentir parlare di Grande Slam.
Djokovic: "Non penso al Grande Slam ma alla finale di domenica"
“Non ci penso. Sto pensando solo alla possibilità di vincere un altro Slam a Parigi.
Conosco questa sensazione: l'ho provata molte volte nel corso della mia carriera. So come devo gestire me stesso, le mie emozioni, per affrontare la finale nel miglior modo possibile. Sfiderò un giocatore che ha già disputato una finale Slam o, nel caso di Ruud, più di una finale.
Il fattore esperienza è dalla mia parte, ma non vinci le partite grazie ad essa. Dovrò recuperare bene e prepararmi per un'altra lunga battaglia" , ha dichiarato il belgradese in conferenza stampa. "Ovviamente sono orgoglioso di tutti i miei risultati e cerco sempre di vivermi il momento.
So che il lavoro non è finito e che dovrò vincere un'altra partita. Una vittoria è una vittoria. Ho già detto che il mio obiettivo era raggiungere il picco al Roland Garros. I tornei del Grande Slam sono gli eventi che mi motivano di più.
Ho vinto il primo Slam della stagione e ora sono in finale, non potevo chiedere di più. Per quanto riguarda tutti i record in palio, è lusinghiero, fantastico. Ma ho bisogno di vincere. La pressione è sempre sulle mie spalle, quindi non sarà diverso domenica.
Ma fa parte del mio sport, della mia vita. Penso che avere pressioni sia un privilegio, ma anche una fonte di motivazione. Spero di poter giocare il mio miglior tennis domenica. L'unica cosa che posso dire ora è che sono molto concentrato.
Sono molto felice di essere in questa posizione e di avere la possibilità di scrivere la storia di questo sport" . Photo Credit: Getty Images
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