Gli Slam rappresentano la più grande fonte di motivazione per Novak Djokovic. Il serbo non ha mai nascosto il desiderio di continuare a fare la storia e collezionare i più importanti tornei. Il match con Alejandro Davidovich Fokina ha mostrato chiaramente questa sua forte volontà; una volontà che gli ha permesso di incidere nei momenti importanti nonostante la stanchezza e qualche fastidio alla gamba.
Djokovic è l'unico tennista rimasto in tabellone ad aver vinto il Roland Garros e uno dei giornalisti presenti in sala stampa gli ha chiesto cosa lo renda così diverso dagli altri.
Djokovic; "So di avere ancora il livello per sfidare i migliori"
"Grazie per la domanda.
Ho ancora molta voglia di far parte del Tour, in particolare quando gioco i tornei del Grande Slam. L'ho già detto molte volte. Cerco di focalizzare la mia attenzione e tutte la motivazioni per preparare nel miglior modo possibile gli Slam, dove voglio raggiungere il picco e provare a mettere le mani su un altro titolo" , ha dichiarato Djokovic.
"L'ho già fatto quest'anno, e so di esserne capace. Ovviamente parliamo di superfici diverse, condizioni diverse. Ma la vittoria di uno Slam è sempre la vittoria di uno Slam, soprattutto alla mia età e in questa fase della mia vita.
So di aver ancora il livello e le qualità per sfidare i migliori giocatori del mondo. Sono grato di essere dove sono, non so quanto durerà ancora. Davvero non lo so. Non ho una fine certa nella mia testa. Fino a quando sarò in grado di spingere me stesso giorno dopo giorno per avere obiettivi chiari, sono pronto a continuare.
Oggi è molto più impegnativo di quando ero più giovane, per un atleta è importante avere degli obiettivi chiari a lungo e breve termine. Quindi cerco di fissare i miei obiettivi, di scegliere quali sono i tornei che voglio giocare al meglio. Il Roland Garros fa parte di questa categoria" . Photo Credit: Reuters