Djokovic duro contro Norrie: "Mi ha provocato per tutto il match. Gli dico questo.."

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Novak Djokovic batte in un’ora e ventotto minuti Cameron Norrie e accede per la diciassettesima volta consecutiva agli Internazionali Bnl d’Italia ai quarti di finale. Numeri impressionanti per il serbo che aggiunge ogni volta nuovi record alla sua carriera.

Il serbo affronterà al prossimo turno il danese Holger Rune, con il quale ha perso a Parigi Bercy in finale lo scorso anno. Le condizioni del 22 volte campione slam appaiono in netta ripresa, ma ci vorrà una grande prestazione per superare uno dei tennisti più talentuosi del circuito.

“Sono decisamente soddisfatto dei miei risultati ottenuti storicamente qui a Roma. E’ uno dei miei tornei preferiti, su tutte le superfici. Qui ho vinto un bel po’ di volte e ho disputato molte semifinali e finali.

Non me lo perdo mai perché adoro giocare qui. Qui ho molti sostenitori. C’è molta energia. Arriva nel momento giusto per misurare il livello del mio tennis e acquisire la giusta forma per il Roland Garros” ha spiegato.

Nole al veleno contro Norrie

Poi sull’episodio che ha visto Norrie colpirlo con uno smash quando lui era girato. Il serbo non l’ha presa benissimo e lo conferma in conferenza: “Ho guardato il replay quando mi ha colpito.

Sì, forse si potrebbe dire che non mi ha colpito deliberatamente. Non so se mi ha visto. La palla era lentissima e vicina alla rete. Mi sono girato perché il punto era finito per me. Non si trattava tanto di quello, ma forse di una combinazione di cose. Per tutto l’arco della partita gli sono state consentite diverse cose.

Dal timeout medico. Al colpire l’avversario con la pallina. Gli è stato permesso di dire "C'mon" in faccia più o meno ogni singolo punto. Questo non è fair-play. Non è il modo in cui ci trattiamo l'un l'altro, ma è permesso, quindi.." spiega infastidito.

Infine conclude: “Sono sempre andato d’accordo con lui. È un ragazzo molto gentile fuori dal campo, quindi non capisco questo tipo di atteggiamento in campo, a dire il vero. Lui ha provocato io ho risposto.

Risponderò sempre a questi tipi di atteggiamenti. Non piegherò la testa. Comunque quello che succede in campo, lo lasciamo sul campo. Photo Credit: Atp Tour