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La finale che ha impedito a Novak Djokovic di completare il Grande Slam nel 2021 agli US Open, risulta ancora essere l’ultima partita ufficiale giocata dal serbo negli Stati Uniti. A causa delle regole d’ingresso presenti negli USA - che non permettono a un cittadino straniero non vaccinato di accedere liberamente - il belgradese ha infatti saltato tutti i tornei americani organizzati la scorsa stagione e, anche quest’anno, ha dovuto dare forfait ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami.
US Open 2023: arrivano buone notizie per Novak Djokovic
“È un peccato non aver potuto giocare a Indian Wells e Miami, ma sono sempre stato consapevole delle conseguenze della mia decisione. Spero che la situazione cambierà entro la fine dell’anno e che potrò partecipare agli US Open.
Questo è il torneo più importante sul suolo americano” . Il desiderio di Djokovic dovrebbe essere esaudito proprio nei prossimi mesi. Il Senato USA ha infatti approvato il provvedimento promosso dai Repubblicani; un provvedimento che decreterà la fine dell’emergenza pandemica di Covid-19.
Il leader della maggioranza democratica Chuck Schumer ha spiegato ai suoi colleghi che il presidente Biden non ha intenzione di opporre il veto alle nuove misure. "La pandemia è finita. É ora di metteer fine all’emergenza per il Covid e togliere al potere esecutivo i poteri speciali”, ha detto il repubblicano Paul Gosar.
La fine dello stato di emergenza legato alla pandemia dovrebbe materializzarsi a fine maggio; una notizia che aprirebbe nuovamente le porte degli Stati Uniti a Djokovic. I media americani sono sicuri che il provvedimento verrà firmato a breve.
Djokovic tornerà in campo direttamente sulla terra battuta. Il primo torneo a cui prenderà parte sarà il Masters 1000 di Monte Carlo, in programma dal 9 al 16 aprile. Il serbo occupa attualemente la seconda posizione del ranking ATP, ma potrebbe riconquistare la vetta questa settimana.
Per confermare il primato, Carlos Alcaraz dovrà infatti trionfare anche a Miami. Photo Credit: USA Today Sports
