Certamente per Casper Ruud non è stato un buon Indian Wells. Il numero quattro al mondo, dopo aver battuto al debutto Diego Schwartzman è stato battuto al terzo turno in due set da Cristian Garin 4-6, 6-7 uscendo così quasi subito dal primo 1000 della stagione.
Il tennista norvegese, in un’intervista che ha rilasciato ad Eurosport nell’ultimo episodio di “Ruud Talk” ha parlato dell’esclusione del numero uno al mondo Novak Djokovic dal 1000 californiano definendolo sciocca ed infantile “Non spetta a me dire se è giusto o meno” -debutta durante la trasmissione il norvegese- “Penso che la regola sia sciocca se non è una minaccia per la comunità in questa fase, che sia vaccinato o meno, quindi questo è qualcosa che posso dire.
È un po' infantile perché la regola cambia tra un paio di settimane, quindi tanto vale cambiarla”.
Casper Ruud ammette che le regole però sono le regole
Subito dopo, però, il finalista delle ultime edizioni degli Us Open ha poi aggiunto che queste sono le regole e che quindi è certo che sia stato fatto tutto il possibile per far si che Novak Djokovic partecipasse ai primi due 1000 dell’anno "Ma le regole sono regole.
Con il contesto in cui si trova Novak, sono sicuro che è stato fatto tutto il possibile e non è stato possibile", ha proseguito Ruud. "In generale, il paese ha vietato i non vaccinati fino a quando, tra circa un mese, penso che apriranno il divieto o qualcosa del genere, quindi è un po' sciocco se me lo chiedete, ma è giusto o no, non lo so.
Come ho detto, non mi sarei sentito minacciato da Novak se fosse stato qui e non fosse stato vaccinato", ha concluso. Casper Ruud non ha cominciato questo 2023 come sperava. Il tennista scandinavo, che aveva chiuso l’anno da numero due al mondo, ha rimediato solo tre vittorie in questo primo anno superando quindi un solo turno tra Australian Open, Acapulco ed Indian Wells.
A Miami, quindi, il norvegese tenterà di andare il più avanti possibile prima poi di cercare di essere uno dei protagonisti del 2023 su terra rossa.