Google News Jimmy Connors: "Djokovic l'uomo da battere. Ecco quello che mi piace di lui"
by GIUSEPPE DI LAURO | LETTURE 4163
Novak Djokovic ha fatto segnare un altro storico trionfo due settimane fa agli Australian Open. Il tennista serbo, che aveva dovuto saltare Melbourne edizione 2022 a causa del suo status di non vaccinato, è riuscito a centrare il decimo slam australiano nonché ventiduesimo assoluto riagganciando al primo posto Rafael Nadal.
Una vittoria meritata agli Australian Open, nonostante un infortunio, culminata con la finale contro Stefanos Tsitsipas.
Tanti gli addetti ai lavori che hanno riconosciuto le gesta del campione di Belgrado, tra questi l’ex leggenda del tennis Jimmy Connors "Devo dire che questo ragazzo è un giocatore fantastico e che non ha paura di scendere in campo e giocare a tennis, giocare il suo tennis” -dichiara l’ex stella americana congratulandosi per le prestazioni del serbo al primo slam dell’anno- “Non importa se vince o perde.
Non ha paura di fare il passo più lungo della gamba. Sa di essere l'uomo da battere per tutti, e ora ancora di più", ha esordito Connors, che si è meravigliato delle prestazioni di Novak in Australia. Connors ha elogiato molto anche le qualità tecniche e tattiche di Djokovic durante i suoi incontri disputati "Non ha alcun timore quando si tratta di affrontare tutti questi giovani che hanno disputato tornei importanti.
Non gli interessa. Gioca a tennis e non ha problemi a variare. Non ha paura di giocare sulla linea di fondo e di attaccare la palla in anticipo, non ha paura di scambiare 20 tiri per vincere un punto. Non ha paura di trovare un modo per vincere, e personalmente mi piace vedere questo”.
Per Connors le rivalità sono tra le cose più belle di questo sport
Menzione finale sulle rivalità di questo sport "Le rivalità sono fantastiche, è il motivo per cui la gente sceglie di guardare questo sport, per guardare una partita e l'emozione che ne deriva.
Come tennista devi trovare un motivo per lottare ancora di più, per spingerti al limite e per uscire vincente. Come lo trovi? Su cosa ti basi quando decidi di andare all'inferno? A volte bisogna trovare qualcosa che ci faccia uscire dalla situazione con una motivazione maggiore per superare l'avversario”.
ha concluso l’ex tennista mancino che, con i suoi 109 titoli conquistati in carriera, è il tennista ad aver vinto più tornei nel singolare maschile nell’era Open.
