Il campione serbo Novak Djokovic è tornato pochi giorni fa sul tetto del mondo. Il tennista balcanico, dopo un anno molto complicato, ha vinto gli Australian Open 2023, il decimo torneo qui in Australia e il ventiduesimo Slam della sua straordinaria carriera.
Nonostante ciò Nole ha fatto molto discutere per quello accaduto fuori dal campo più che dai suoi risultati: da un lato il tennista è stato criticato per i festeggiamenti fuori luogo del padre Srdjan insieme a tifosi russi (che avevano ornamenti legati alla guerra), e dall'altra in tanti hanno parlato di esagerazione riguardo il suo infortunio con lo stesso Craig Tiley che ha parlato a fine torneo di uno strappo addirittura di 3 centimetri.
Nelle ultime ore anche l'ex tennista spagnolo Alex Corretja ha parlato riguardo la prestazione di Djokovic e il suo ennesimo straordinario risultato. Corretja ha difeso visto gli ultimi attacchi il campione serbo ed ha dichiarato ai microfoni di Cadena Ser: "Io guardo come Nole ha festeggiato la vittoria e come ha abbracciato la sua famiglia, soprattutto suo fratello e sua madre.
Quando ho visto quell'abbraccio ho capito che Nole sente che tutto questo suo lavoro non è vano". Poi ha proseguito: "Djokovic trasmette pura passione per tutto ciò che fa. Penso che in diverse occasioni è stato frainteso ma ha un'anima molto grande.
Lui ha sempre mantenuto tali tutti i suoi ideali, non ha mai voluto ingannare ed è stato chiaro e sincero riguardo le sue intenzioni".
Corretja su Djokovic e Nadal
Federer e Nadal hanno avuto una grande rivalità ma l'hanno trasformata quasi in un'amicizia, per Nole e Rafa è diverso, loro hanno percorso strade opposte a livello di ideale e condivisione con i propri tifosi".
Infine ha concluso: "Entrambi hanno una visione molto profonda dello sport, hanno dato tutto e fanno parte di una delle più grandi rivalità della storia dello sport. Non so se sia così facile essere grande amico di una persona che affronti e dove metti in palio tante cose".