Novak Djokovic non si ferma: ecco dove giocherà dopo gli Australian Open



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Novak Djokovic non si ferma: ecco dove giocherà dopo gli Australian Open

Novak Djokovic si è aggiudicato il suo decimo Australian Open domenica scorsa, rispettando i pronostici della vigilia e ribadendo di essere ancora il più forte in circolazione. Il trionfo a Melbourne Park gli è valso il 22° Slam e l’aggancio a Rafael Nadal in testa alla classifica all-time.

I due torneranno a darsi battaglia al Roland Garros, in programma sulla terra rossa di Parigi a fine maggio. Nole è tornato in vetta al ranking ATP scalzando dal trono Carlos Alcaraz dopo 20 settimane, un riconoscimento pienamente meritato se si analizza il rendimento del serbo negli ultimi sei mesi.

Il 35enne di Belgrado non aveva convinto nella prima settimana dell’Happy Slam a causa di un infortunio al tendine del ginocchio sinistro, ma il suo livello è salito in maniera esponenziale dagli ottavi in poi.

Il ‘Djoker’ non ha infatti lasciato scampo a de Minaur, Rublev, Tommy Paul e Tsitsipas, che non sono riusciti a strappargli nemmeno un set. Sono in molti a pensare che Novak possa realizzare il ‘Calendar Grand Slam’ quest’anno (impresa già sfiorata nel 2021).

Nole Djokovic sarà presente a Dubai

In una lunga intervista concessa a ‘The Age’ dopo gli Australian Open, Djokovic ha confermato la sua intenzione di disputare l’ATP 500 di Dubai. Il torneo inizierà il 27 febbraio e Nole spera di riuscire a smaltire in tempo l’infortunio al ginocchio sinistro.

Il veterano serbo si sottoporrà ad ulteriori esami una volta tornato in patria per capire bene come gestire la situazione. A meno di improbabili cambiamenti dell’ultimo minuto, il 22 volte campione Slam non prenderà parte ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami.

Lo stato di emergenza decadrà soltanto l’11 maggio negli Stati Uniti, impedendogli di partecipare al ‘Sunshine Double’. Ai microfoni di ‘Tennis Majors’, Goran Ivanisevic ha rivelato che Djokovic era molto lontano dal 100% nella prima settimana degli AO: “Eravamo abbastanza ottimisti per i primi due turni, perché sapevamo che gli avversari erano abbordabili.

Temevo molto la partita contro Dimitrov, ma il bulgaro ha adottato la tattica sbagliata. Novak si muoveva molto male quel giorno, ma Grigor gli ha dato una mano cercando il vincente al secondo o terzo colpo in ogni punto”. Photo credit: Getty Images

Novak Djokovic Australian Open