'Devono stare attenti': Craig Tiley avverte la famiglia di Novak Djokovic
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 4396
Domenica, Novak Djokovic affronterà Stefanos Tsitsipas nella finale degli Australian Open 2023. Oltre ad aggiudicarsi il primo Slam stagionale, il vincitore diventerà anche il nuovo numero 1 del mondo scalzando dal trono Carlos Alcaraz dopo 20 settimane di regno.
Il fenomeno serbo va a caccia del suo decimo sigillo a Melbourne Park, dove non perde addirittura dal 2018. Un eventuale trionfo ‘Down Under’ gli consentirebbe inoltre di arrivare a quota 22 Major, agganciando il suo eterno rivale Rafael Nadal nella classifica all-time.
Per il greco si tratterebbe invece del primo Slam in carriera, dopo aver perso la finale del Roland Garros 2021 proprio contro Nole. Negli ultimi giorni, il ‘Djoker’ è finito nuovamente nell’occhio del ciclone dopo che suo padre è stato immortalato insieme ad alcuni sostenitori di Putin fuori dalla Rod Laver Arena.
Srdjan non era presente nel box di Novak durante la semifinale contro Tommy Paul e non è chiaro se sarà presente domenica. Incalzato dai giornalisti di ‘The Age’, il direttore degli AO Craig Tiley ha espresso la sua sincera opinione su questa vicenda.
Il commento di Craig Tiley
“Ho avuto la possibilità di parlare con la famiglia di Novak Djokovic e mi hanno assicurato che Srdjan non è un sostenitore della guerra” – ha spiegato Tiley. “Nole e il suo team hanno avuto un atteggiamento impeccabile e sono consapevoli di quanto sia importante evitare certe situazioni.
Ho detto loro di essere cauti, perché questa vicenda ha avuto una grande risonanza in Australia ed è fondamentale stare attenti ai messaggi che vengono trasmessi. Sappiamo che potrebbero esserci persone che vengono al torneo con intenti nocivi, quindi ho suggerito loro di stare alla larga da certi individui” – ha aggiunto Craig.
In conferenza stampa dopo aver battuto Tommy Paul, Nole ha provato a fare chiarezza: “Alcuni media hanno interpretato in modo sbagliato ciò che è successo. Non c’era alcuna intenzione di sostenere la guerra o qualcosa del genere.
Mio padre era solo di passaggio e pensava di fare una foto con dei tifosi serbi”. Photo credit: Getty Images