Djokovic: "Il tennis è una scuola di vita per me. Imparo sempre qualcosa di nuovo"



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Djokovic: "Il tennis è una scuola di vita per me. Imparo sempre qualcosa di nuovo"

“Gioco a tennis per diversi motivi. Dal punto di vista personale, sento che sul campo ho sempre l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo su me stesso, di combattere contro i miei stessi demoni, che immagino tutti abbiano.

Quando siamo sul campo da tennis nel bel mezzo di una battaglia, alcune cose affiorano e devo affrontarle. Quindi è una grande scuola di vita per me. Poi allo stesso tempo, ovviamente, ho obiettivi e ambizioni professionali: tornei dello Slam ed essere il numero 1.

Voglio scrivere delle pagine della storia di questo sport, senza dubbio" . Al termine del match contro Tommy Paul, Novak Djokovic ha spiegato i motivi per cui continua a giocare a tennis. Il campione serbo ha raggiunto la 33esima finale Slam - la decima a Melbourne - e spera di poter sollevare al cielo lo Slam numero 22.

Novak Djokovic: "Il tennis è una scuola di vita per me"

Trovare l'equilibrio tra campo, famiglia e impegni professionali non è sempre facile. "Fisicamente, pensando anche al mio stile di gioco, posso ancora sostenere e mantenere il livello più alto.

Quindi, finché è così, perché non dovrei continuare. Non so quando avverrà la fine della mia carriera professionale. In questo momento ho la motivazione, il supporto delle persone vicine. Un aspetto che viene sottovalutato.

Non se ne parla molto, ma è una chiave. Lo dico da padre, perché essere lontano dai miei bambini non mi rende molto felice. Penso che sia un giusto equilibrio tra me e mia moglie e le persone vicine nella mia vita.

Quindi il suo essere lì per i nostri figli e tutto il resto, mi permette di poter fare ciò che amo e fare ancora dei passi, passi significativi, in questo sport" , ha continuato Djokovic prima di soffermarsi sulle circostanze che lo hanno costretto a saltare gli Australian Open nel 2022.

"Ho superato quello che è accaduto lo scorso anno. Le sensazioni sono state diverse ovviamente rispetto agli altri anni a causa degli eventi verificatisi. L’ho detto molto volte: non porto rancore. Amo giocare in Australia.

Questo tipo di emozioni mi aiutano a giocatore bene e sentirmi a mio agio. Ho vinto il torneo di Adelaide e ora sono in finale agli Australian Open. Sono davvero contento di essere qui” . Photo Credit: Reuters