Srdjan Djokovic si difende: "Non avevo intenzione di creare questa polemica"
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 3140
Non si placano le polemiche intorno a Srdjan Djokovic, padre di Novak, dopo le foto e i video pubblicati da diversi media al termine del match tra il belgradese e Andrey Rublev. Papà Djokovic ha raggiunto i tifosi serbi presenti all’esterno della Rod Laver Arena ed è stato filmato con alcuni uomini che sventolavano bandiere filorusse.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo e l'ambasciatore ucraino a Canberra ha definito il gesto “vergognoso” . Srdjan ha deciso di non assistere alla semifinale tra suo figlio e Tommy Paul e di lasciare vuoto il posto riservatogli nel box.
Una scelta, come ha spiegato lo stesso Novak Djokovic, presa di comune accordo con tutto il team.
Srdjan Djokovic: "La mia famiglia ha vissuto l’orrore della guerra"
“Non è stato bello non averlo al box durante la semifinale.
Spero che ci sarà per la finale. È un peccato che un’errata interpretazione dell'accaduto sia aumentata a dismisura. Mio padre ha incontrato i fan dopo ogni singola partita nella piazza principale per ringraziarli per il supporto.
Ha sempre scattato foto. La foto che ha fatto era di passaggio. Ho sentito cosa ha detto nel video. Ha detto saluti. Sfortunatamente alcuni media hanno interpretato male e in modo davvero sbagliato le sue parole” , ha spiegato Djokovic.
Prima della semifinale della parte bassa del tabellone, Srdjan ha poi pubblicato una nota e chiarito la sua posizione. “Sono qui solamente per supportare mio figlio, non avevo alcuna intenzione di creare questa polemica.
Ero fuori con i tifosi di Nole, come ho fatto dopo ogni sua vittoria, per fare foto con loro e festeggiare. La mia famiglia ha vissuto l’orrore della guerra e desideriamo solo la pace. Ho deciso di guardare la semifinale da casa per non creare disagi a mio figlio o a qualunque altro giocatore.
Spero in un bel match e farò il tifo per Nole, come sempre” , ha concluso il padre del serbo. Photo Credit: Imago