Bandiere russe con la faccia di Putin durante Djokovic-Rublev: scoppia il caso
by REDAZIONEMIA | LETTURE 3094
Nel corso del match tra Novak Djokovic e Andrey Rublev agli Australian Open, valevole per un posto in semifinale, uno spettatore si è fatto notare per aver indossato una maglia con la Z, simbolo di guerra ultranazionalista della Russia.
Il tifoso, che aveva inizialmente fatto accesso alla Rod Laver Arena con una maglietta bianca su cui c'era scritto il nome di Nole e anche della star del basket Nikola Jokic, si è avvicinato a fine partita al suo idolo, chiedendo anche un autografo.
Sono diverse le foto scattate e diventate virali sul web della persona in questione, che si è fatta ben notare per questo comportamento.
ð And just like that … we believe this is the 1st display of the Z symbol of Russia’s war on Ukraine at the international tennis tournament.
ð¤ Looks like he was hiding it under the white t-shirt huh? pic.twitter.com/iG6Z0wtdkq — Ukrainian Tennis • BTU (@ukrtennis_eng) January 25, 2023
Tifosi serbi in Australia con bandiere russe
Ma non è l'unico episodio di giornata riconducibile alla Russia e al conflitto con l'Ucraina.
Infatti, in un video pubblicato da Tumaini Carayol su Twitter, si è resa pubblica la presenza di un gruppo di sostenitori serbi che hanno portato e mostrato diverse bandiere russe (oltre a quelle della propria nazione), una in particolare con sopra la faccia di Vladimir Putin.
I fan hanno anche cantato un coro criptico: "Serbia, Russia" .
Dopo che la bandiera russa è stata esposta il primo giorno degli Australian Open, il torneo le ha bandite. Durante la partita in questione però, il vessillo è stata esposto pubblicamente in campo.Just took a walk around Melbourne Park after filing and a group of people were standing on the Rod Laver Arena steps, holding up a flag with Vladimir Putin’s face and chanting in support of Russia.
pic.twitter.com/2p0LfkyVC3 — Tumaini Carayol (@tumcarayol) January 25, 2023
Si attende ora di capire se gli organizzatori della competizione vorranno reagire a questi comportamenti dei tifosi servi giunti in Australia per il 35enne nativo di Belgrado. “Le bandiere della Russia e della Bielorussia sono vietate in loco agli Australian Open.
La nostra politica iniziale era che i fan potessero portarli ma non usarli per causare interruzioni. Abbiamo avuto un incidente in cui è stata posizionata una bandiera a bordo campo. Il divieto ha effetto immediato. Continueremo a lavorare con i giocatori e i nostri fan per garantire il miglior ambiente possibile per godersi il tennis" è una nota diffusa dal torneo dopo pochi giorni dall'inizio.
Nole è intanto approdato in semifinale: si scoprirà soltanto nella giornata di venerdì se le bandiere saranno ancora esposte sugli spalti.