'Non ha perso nulla': la clamorosa rivelazione di Roddick su Novak Djokovic
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 3212
Novak Djokovic ha chiuso in bellezza la sua stagione, trionfando per la sesta volta alle ATP Finals ed eguagliando il record di Roger Federer. Il fenomeno serbo è così diventato il giocatore più anziano ad aggiudicarsi il torneo dei Maestri e ha ribadito di essere ancora l’uomo da battere.
Nonostante un 2022 pesantemente condizionato dalla sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus, Nole è comunque riuscito a renderlo un anno straordinario. L’ex numero 1 del mondo ha infatti vinto Wimbledon, gli Internazionali BNL d’Italia, l’ATP 250 di Tel Aviv, l’ATP 500 di Astana e le Atp Finals di Torino.
Trionfando a Wimbledon in estate, il ‘Djoker’ ha eguagliato il suo idolo Pete Sampras a quota sette successi a Londra e si è portato ad una sola lunghezza di distanza da Rafael Nadal nella classifica all-time degli Slam.
Il 35enne di Belgrado proverà l’aggancio già agli Australian Open 2023, in quello che rappresenta il suo torneo preferito in assoluto. Ai microfoni di Tennis Channel, Andy Roddick ha commentato la vittoria di Djokovic alle Finals.
Roddick sbalordito da Djokovic
“La disciplina di Novak Djokovic non smetterà mai di stupirmi. Il suo corpo non sembra il tipico corpo di un giocatore che è a fine corsa. Guardate la sua elasticità, non ha perso nulla con l’avanzare dell’età.
Per certi versi, è addirittura migliorato rispetto a 7-8 anni fa” – ha dichiarato Roddick. Non poteva mancare un parallelismo con Rafael Nadal: “Non troverete un fan di Rafa più grande di me, ma è un giocatore molto diverso rispetto a cinque anni fa.
I problemi fisici gli hanno imposto di cambiare il suo gioco. Deve prendersi più rischi e accorciare gli scambi, il che aumenta il numero di alti e bassi. Non è in grado di giocare con la solita incisività senza pagarne il conto dal punto di vista fisico.
A differenza di Nadal, Djokovic è ancora in grado di fare affidamento sul suo corpo indipendentemente dal tipo di strategia”. I due grandi rivali si ritroveranno a Melbourne il prossimo gennaio. Photo credit: Getty Images