Novak Djokovic ha avuto diversi problemi quest’anno a causa della sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus. L’ex numero 1 del mondo non ha potuto partecipare a ben due Major (Australian Open e US Open), oltre ad aver subito un grave danno d’immagine.
Per lo stesso motivo, il fenomeno serbo ha dovuto rinunciare anche a tutti i Masters 1000 americani (Indian Wells, Miami, Montreal e Cincinnati). Dopo la delusione patita al Roland Garros, il 35enne di Belgrado si è riscattato trionfando a Wimbledon per la settima volta nella sua carriera.
Nole ha così eguagliato il suo idolo Pete Sampras e ha accorciato il gap che lo separa da Rafael Nadal nella classifica all-time degli Slam. Il pupillo di Goran Ivanisevic si è poi aggiudicato i tornei di Tel Aviv e Astana, staccando il pass per le ATP Finals di Torino.
Il ‘Djoker’ vuole chiudere bene la stagione, in attesa di sapere se potrà recarsi in Australia il prossimo gennaio. La leggenda del tennis aussie Todd Woodbridge ha espresso la sua opinione al riguardo.
Djokovic giocherà gli AO 2023?
“È importante non lasciare che le opinioni personali si intromettano in questa faccenda” – ha esordito Woodbridge.
“Non è importante se ti piaccia o meno Novak Djokovic come giocatore. Bisogna fare riferimento soltanto alle normative che regolano l’ingresso degli stranieri in Australia. Dobbiamo tenere a mente che – non molto tempo dopo gli Australian Open 2022 – sono state cambiate tutte le regole che avevano causato problemi a Nole lo scorso gennaio.
La situazione è totalmente diversa rispetto a nove mesi fa, ora non c’è più alcuna restrizione legata al COVID” – ha aggiunto Todd. Ai microfoni di Eurosport Germania, Mischa Zverev ha elogiato il serbo: “Penso che sia incredibilmente forte.
Benché non giocasse da circa tre mesi, è riuscito a vincere due tornei di fila esprimendo un grandissimo tennis. Ovviamente non è stato fuori per infortunio, ma non è comunque facile ritrovare subito la giusta fiducia.
Sono convinto che il suo livello salirà ancora nei prossimi tornei”. Photo credit: Getty Images