'È sempre aperto al dialogo': Robert esalta l'indole di Novak Djokovic
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 2579
Nonostante abbia dovuto saltare due Slam, Novak Djokovic può essere comunque soddisfatto della sua stagione. Il fenomeno serbo ha pagato a caro prezzo la sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus, avendo dovuto rinunciare agli Australian Open e agli US Open.
Il 35enne di Belgrado è finito nell’occhio del ciclone e ha subito un grave danno d’immagine. Dopo la delusione patita al Roland Garros, l’ex numero 1 del mondo si è riscattato trionfando a Wimbledon per la settima volta nella sua carriera (la quarta di fila).
Oltre ad aver eguagliato il suo idolo Pete Sampras, Nole ha accorciato il gap che lo separa da Rafael Nadal nella classifica all-time dei Major. Il pupillo di Goran Ivanisevic si è imposto anche a Tel Aviv e Astana, staccando il pass per le ATP Finals di Torino.
Il 21 volte campione Slam vuole chiudere bene la stagione, per poi concentrarsi sul 2023. Non è ancora chiaro se il ‘Djoker’ potrà recarsi o meno in Australia il prossimo gennaio. In una lunga intervista rilasciata a ‘We Love Tennis Magazine’, Stéphane Robert – che lavora come coach nella struttura di Novak – ha analizzato il suo rapporto con il fuoriclasse di Belgrado.
Djokovic ha avuto una stagione complicata
“In realtà, Novak Djokovic non è esattamente il mio capo. Non ho quel tipo di rapporto con lui” – ha specificato Robert. “Devo rendere conto soprattutto a Viktor Troicki, che è il direttore.
Nole è più un collega di lavoro, che viene spesso ad osservare l’evoluzione dei nostri ragazzi. Ci scambiamo opinioni, dà consigli utili a me e ai giocatori. È tutto molto semplice e lineare, non c’è nulla di complicato” – ha aggiunto Stéphane.
In un video pubblicato su Instagram, Patrick Mouratoglou ha analizzato le prospettive di Djokovic: “Novak ha bisogno di recuperare ritmo e fiducia in quest’ultima parte di stagione, visto che ha giocato poche partite quest’anno.
Il suo grande obiettivo è superare Rafa Nadal nella classifica degli Slam. Potrebbe non avere moltissime chance, dato che la sua presenza agli Australian Open e agli US Open 2023 è in forte dubbio”. Photo credit: Twitter US Open