Australian Open 2023: doccia gelata per Novak Djokovic. Problemi con il visto
by PERRI GIORGIO | LETTURE 7072
La presenza di Novak Djokovic agli Australian Open 2023 non è scontata. Anzi. Craig Tiley nel corso di una lunga intervista rilasciata al 'The Age' una manciata di settimane fa aveva lasciato intendere che tutti gli organi del tennis australiano stessero lavorando nel tentativo di arruolare tutti i migliori giocatori del circuito.
Pur senza citare 'Novak Djokovic' il CEO di Tennis Australia aveva lascianto intendere che si fosse fatto un deciso passo in avanti per il fenomeno serbo. Pensiero diametralmente opposto per Karen Andrews, il ministro ombra degli affari interni australiani, che nel corso di un'intervista rilasciata ad ABC Australia si è detta fermamente contraria all'annullamento della sentenza che ha stabilito di non concedere un visto a Djokovic per i prossimi tre anni.
Andrews non è più a capo di un ministero dallo scorso maggio, ma rimane un personaggio molto influente all'interno del mondo politico. "Non credo ci siano motivi per cui debba essere ribaltata la decisione semplicemente perché economicamente può permetterselo" ha spiegato.
"Il governo dovrebbe considerare anche tutte le altre persone a cui è stato cancellato il visto. Non può esistere una regola per Novak Djokovic e una regola per tutti gli altri. Non è giusto" ha proseguito con grande fermezza.
Djokovic non ha ovviamente rivisto la propria posizione sulla vaccinazione. Anche se nel corso del torneo di Tel Aviv aveva confidato di essere ancora in attesa di una decisione. "Se il dipartimento di immigrazione decide di concedergli un'indennità speciale, sorge spontanea la domanda di cosa possano chiedersi tutti gli altri che hanno subito lo stesso identico trattamento.
Se la decisione venisse ribaltata, sarebbe uno schiaffo per tutte le persone che si sono vaccinate, solo perché Djokovic è Djokovic" ha concluso Andrews. Djokovic, che dopo la tournée in Australia è stato costretto a saltare a pié pari anche la trasferta nordamericana, ha ricominciato da un 'back-to-back' nel circuito maggiore con i titoli a Tel Aviv e Nur-Sultan.
Sullo sfondo, il '1000' di Parigi-Bercy e soprattutto le Finals di Torino, che si è garantito rimanendo nella Top 20 nella Race. Photo Credit: Getty Images