Claire Fox elogia Novak Djokovic per la sua coerenza



by   |  LETTURE 4212

Claire Fox elogia Novak Djokovic per la sua coerenza

Novak Djokovic ha vissuto momenti difficili quest’anno. Il fenomeno serbo ha pagato a carissimo prezzo la sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus, non avendo potuto difendere il titolo agli Australian Open.

Al termine di una telenovela durata quasi due settimane, l’ex numero 1 ATP è stato costretto a lasciare il Paese e ha subito un grave danno d’immagine. Per lo stesso motivo, il 35enne di Belgrado ha dovuto saltare anche i Masters 1000 di Indian Wells e Miami in primavera.

Nole ha dato un senso alla sua stagione conquistando il suo settimo titolo a Wimbledon domenica scorsa. Trionfando per la quarta volta di fila a Church Road, il ‘Djoker’ ha ridotto il gap che lo separa da Rafael Nadal nella classifica all-time degli Slam.

A meno di improbabili cambiamenti dell’ultim’ora, Novak non potrà recarsi negli Stati Uniti per disputare i Masters 1000 americani e gli US Open. Rafa avrà dunque una ghiotta chance per allungare ulteriormente.

Claire Fox, politica britannica e conduttrice del programma televisivo ‘Plank of the Week’, ha elogiato Djokovic per la sua coerenza.

Djokovic ha vissuto momenti difficili quest’anno

“Penso che Novak Djokovic abbia gestito in maniera impeccabile ciò che è successo in Australia e negli Stati Uniti” – ha esordito Fox.

“Ha ricevuto un pessimo trattamento in Australia, dove gli è stato impedito di giocare senza una vera ragione. Nole ha la facoltà di decidere ciò che è meglio per il suo corpo. Si può anche non essere d’accordo con lui, ma stiamo parlando del suo corpo.

Ha rinunciato ad una serie di tornei importanti pur di rimanere fedele ai suoi principi. Non è soltanto un grandissimo tennista, ma è anche una persona con dei valori forti” – ha aggiunto Claire. Il 21 volte campione Slam ha già dichiarato che non forzerà la situazione per entrare negli USA: “Non andrei mai in un Paese senza avere i documenti necessari per l’ingresso.

Mi piacerebbe andare negli Stati Uniti per disputare gli US Open, ma se non riceverò l’autorizzazione non sarà la fine del mondo”.

Novak Djokovic