Mouratoglou: "Vi spiego come ha fatto Novak Djokovic a rimontare Kyrgios"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 7973
Dopo aver attraversato uno dei momenti più difficili di tutta la sua carriera, Novak Djokovic è tornato a vincere. Il fuoriclasse serbo si è aggiudicato il suo settimo titolo a Wimbledon, eguagliando il suo idolo Pete Sampras.
Trionfando a Church Road per la quarta volta di fila, l’ex numero 1 del mondo si è issato a quota 21 Slam e ha ridotto il gap che lo separa da Rafael Nadal nella classifica all-time. Un’autentica boccata d’ossigeno per Nole, il cui 2022 era iniziato nel peggiore dei modi.
Il 35enne di Belgrado ha infatti pagato a caro prezzo la sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus, non avendo potuto difendere il titolo a Melbourne ad inizio anno. Il ‘Djoker’ era stato costretto a saltare anche i Masters 1000 di Indian Wells e Miami in primavera.
Dopo la delusione patita al Roland Garros, Novak si è riscattato ai Championships nonostante qualche passaggio a vuoto. Djokovic ha lasciato per strada molti set durante il torneo, ma è stato impeccabile nei momenti decisivi.
In un video pubblicato su Instagram, Patrick Mouratoglou ha analizzato nel dettaglio la finale maschile tra Djokovic e Kyrgios.
L'analisi di Mouratoglou
“La finale di Wimbledon era stata presentata come uno scontro fra il servizio di Nick Kyrgios e la risposta di Novak Djokovic.
Nel primo set, Nole ha faticato davvero tanto a rispondere al servizio di Nick. L’australiano ha avuto vita facile nel parziale di apertura, mettendo molta pressione al suo avversario in risposta. Con il passare dei minuti, il serbo ha iniziato a leggere meglio il servizio di Kyrgios e l’inerzia è cambiata.
Riuscendo a rispondere con grande frequenza, Djokovic ha fatto in modo che la chiave del match diventassero gli scambi. Senza questo cambiamento, Nick avrebbe vinto facilmente” – ha illustrato Mouratoglou. “Novak è il miglior ribattitore di tutti i tempi e lo ha dimostrato ancora una volta.
Sembrava un pugile suonato all’inizio, mentre Kyrgios era in fiducia. A partire dal secondo set, è cominciato un altro match. Djokovic è stato bravissimo a non farsi prendere dal panico” – ha chiosato Patrick.