Novak Djokovic sarà presente all'Australian Open 2023? Le ultime indiscrezioni
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 5273
Non sarà facile vedere Novak Djokovic in campo agli Us Open. Secondo le informazioni in possesso del quotidiano britannico The Telegraph, infatti, le autorità americane non hanno alcuna intenzione di allentare le condizioni di accesso nei prossimi mesi.
Per entrare negli Stati Uniti bisogna presentare un ciclo vaccinale completo alla frontiera e Djokovic, nella conferenza stampa tenuta dopo la vittoria a Wimbledon, ha ribadito che non ha intenzione di cambiare le sue idee.
Buone notizie potrebbero invece arrivare dall’Australia. Il Partito Laburista è tornato al potere e ha deciso di annullare molte delle restrizioni legate al Covid imposte dal gruppo conservatore. L’ultima ordinanza emessa dal nuovo governo, in particolare, potrebbe cambiare il destino di Djokovic.
Djokovic in campo alla prossima edizione degli Australian Open?
L’Australia non vieterà più l’ingresso nel Paese alle persone non vaccinate. L’unico problema restano i tre anni di esclusione imposti al serbo per il visto giudicato irregolare lo scorso gennaio.
In base alle nuove leggi, però, sono diventate obsolete le ragioni che hanno portato alla cancellazione del suo visto. Il Dipartimento dell’immigrazione australiano ha già fatto sapere che non ci sono novità inerenti alla situazione di Novak Djokovic, ma che ogni singola decisione sarà presa facendo riferimento alle nuove norme.
Uno dei motivi che porterebbe il governo a cancellare il duro provvedimento è strettamente legato alla maggiore sensibilità dell’attuale Primo Ministro nei confronti dello sport. Anthony Albanese, stando a quanto reso pubblico dal Daily Mail, crede che l’Australia debba compiere passi in avanti e lasciarsi alle spalle la pandemia puntando proprio sui grandi eventi internazionali.
Anche Tennis Australia starebbe alzando la voce affinché la sanzione applicato a Djokovic venga revocata. In questo senso, le dichiarazioni rilasciate a Sportklub da Craig Tiley, direttore degli Australian Open, non lasciano spazio ai dubbi.
“Spetta al governo decidere se Novak possa giocare o meno il torneo. Sto facendo del mio meglio. Ho detto a Novak che sarebbe il benvenuto e che molte persone non vedono l’ora di rivederlo in campo in Australia. Mi sono congratulato con lui e con il suo team per il successo ottenuto a Wimbledon” .