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Dopo aver sfiorato il ‘Calendar Grand Slam’ l’anno scorso, Novak Djokovic ha incontrato parecchie difficoltà in questo inizio di 2022. A causa della sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus, il numero 1 del mondo non ha potuto difendere il titolo agli Australian Open e ha subito un grave danno d’immagine.
Le rigide normative statunitensi lo hanno costretto a saltare anche i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Il 20 volte campione Slam ha avuto bisogno di più tempo del previsto per recuperare la miglior forma, come dimostrano le premature eliminazioni a Dubai e Montecarlo.
La semifinale a Madrid e la vittoria agli Internazionali BNL d’Italia hanno fatto capire a Nole di essere sulla strada giusta. Il 35enne di Belgrado si augura di incamerare presto il suo 21° Major, così da eguagliare il suo eterno rivale Rafael Nadal nella classifica all-time.
In conferenza stampa durante il Roland Garros, una giornalista serba ha chiesto a Djokovic quali sono le sue letture preferite.
Le letture di Nole
“In questo momento sto leggendo un libro di una scrittrice russa non molto famosa, che parla delle tecniche del respiro” – ha dichiarato Djokovic.
“Basandosi sulla fisiologia e l’anatomia, illustra determinate tecniche di respirazione che permettono di alzare il proprio livello di energia o di rilassarsi. Mi piace leggere libri sulla salute e sul benessere psicofisico.
Mia moglie mi critica spesso perché mi porto dietro molti più libri di quelli che riesco a leggere. Mi porto almeno una decina di libri anche durante i tornei che durano una settimana. Scelgo quale libro leggere a seconda del mio umore” – ha aggiunto Nole.
Il serbo ha parlato anche del suo rapporto con i social: “Anche io li uso, ma ogni individuo deve imparare a controllare il tempo che passa su Internet. I social sono interessanti, ma nascondono anche dei lati negativi.
Ormai fanno parte della nostra vita e non si può fingere che non esistano. Io ho due figli piccoli e sono consapevole che fra poco tempo potrebbero averci a che fare”.
