Mancano pochissimi giorni all’inizio del Roland Garros, che regalerà sicuramente emozioni e colpi di scena. Il numero 1 del seeding Novak Djokovic non ha avuto un sorteggio benevolo, essendo capitato nella stessa parte di tabellone di Rafael Nadal e Carlos Alcaraz.
Il fuoriclasse serbo è cresciuto molto a livello di condizione nelle ultime settimane e proverà a difendere il titolo conquistato a Parigi l’anno scorso. Il 34enne di Belgrado si è imposto agli Internazionali BNL d’Italia per la sesta volta in carriera, senza lasciare per strada nemmeno un set durante la settimana.
Il 2022 era iniziato malissimo per Nole, complice la sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus. Oltre a non aver potuto difendere il titolo agli Australian Open, il 20 volte campione Slam ha subito anche un grave danno d’immagine.
Le rigide normative statunitensi lo hanno obbligato a saltare anche i Masters 1000 di Indian Wells e Miami in primavera. Ai microfoni di Eurosport, Casper Ruud ha elogiato le straordinarie doti fisiche di Novak Djokovic e Rafael Nadal.
Ruud impressionato da Djokovic e Nadal
“Ci sono alcuni giocatori che ti impressionano più di altri. Rafael Nadal è una bestia dal punto di vista fisico, non ci sono dubbi al riguardo. Novak Djokovic è più magro di Rafa, ma ha comunque una resistenza incredibile.
Può giocare benissimo per 5-6 ore se serve” – ha raccontato Casper. Ruud ha parlato anche di Daniil Medvedev: “Daniil non è sicuramente il giocatore più appariscente del circuito, ma ha conquistato uno Slam e ha sfiorato la vittoria agli Australian Open ad inizio anno.
È in grado di esprimere un ottimo tennis, soprattutto sul cemento. Devi avere doti fuori dal comune per poter competere a questi livelli. Tutti i membri della Top 100 sono grandi atleti dal mio punto di vista. Lavorano sodo ogni giorno e curano ogni minimo dettaglio”.
Dopo aver raggiunto la finale a Miami, il norvegese ha faticato un pochino ad adattarsi alla terra battuta. Casper ha invertito la tendenza centrando la semifinale a Roma la settimana scorsa. Ad arrestare la sua corsa è stato proprio Nole Djokovic.