Roland Garros - Da Djokovic e Nadal ad Alcaraz: il pronostico di Mischa Zverev
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 2372
Novak Djokovic ha conquistato per la sesta volta il Masters 1000 di Roma e sollevato al cielo l’ottantasettesimo trofeo in carriera. Il campione serbo non ha lasciato nemmeno un set ai suoi avversari e in finale ha sconfitto con il punteggio di 6-0, 7-6( 5) Stefanos Tsitsipas.
Dopo non aver concesso occasioni al greco nel primo parziale, Djokovic ha rischiato di ritrovarsi sotto 1-5 nel secondo. Solo un fantastico rovescio incrociato sulla palla break concessa a Tsitsipas e un ottimo game in risposta sul 3-5 gli hanno permesso di rientrare nel set e chiudere i conti nel tie-break. Mischa Zverev, fratello maggiore di Alexander, ha espresso il suo pensiero sulle ultime settimane di Djokovic al podcast “Das Gelbe vom Ball” di Eurosport Germania.
Da Djokovic e Nadal ad Alcaraz: M.Zverev pensa al Roland Garros
“A Monte Carlo non ha giocato bene e ha perso all’esordio. Prima del torneo si era allenato con mio fratello Sascha e sembrava più lento del solito.
Anche i suoi colpi non erano centrati. Normalmente non si vedono i migliori giocatori in campo quando perdono ai primi turni. Djokovic, invece, era sull’ultimo campo del torneo ad allenarsi due giorni dopo la sconfitta” , ha spiegato Mischa Zverev.
“E in quell’occasione si percepiva la sua ‘fame’ , la sua voglia di migliorare e superare questo momento. Aveva un solo obiettivo in mente: migliorare la sua forma. Conosce davvero bene il suo corpo e il suo gioco, come nessun altro tennista.
Ora è tornato in forma e lo ha dimostrato in maniera impressionante. Si diverte. Raggiungere le mille vittorie nel circuito maggiore rappresenta un traguardo incredibile. La sua forza mentale, specialmente nelle partite al meglio dei cinque set, è impressionante.
Tutto questo, unito al fatto che non abbia giocato tante partite quest’anno, lo rende ancora più pericoloso per gli altri” . M.Zverev si è infine soffermato sul talento di Carlos Alcaraz. “È molto simile al suo allenatore Juan Carlos Ferrero.
Juan è una persona molto riservata e rispettosa. Penso lo stesso discorso valga per Alcaraz. Gioca un tennis incredibile: cerca sempre di attaccare e ottenere il punto con le sue forze. Può giocare un vincente con qualsiasi colpo.
Fermarsi per due settimane prima di competere al meglio dei cinque set è molto rischioso. Richiede molta energia e sono curioso di vedere se avrà la forza e la costanza necessarie. Sotto questo punto di vista, Djokovic e Rafael Nadal sono molto superiori rispetto a lui” .