Annacone: "Novak Djokovic non ha mai perso fiducia nel suo percorso"



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Annacone: "Novak Djokovic non ha mai perso fiducia nel suo percorso"

Il 2022 non aveva regalato grandi gioie a Novak Djokovic prima degli Internazionali BNL d’Italia. Complice la sua decisione di non vaccinarsi contro il Coronavirus, il numero 1 del mondo non ha potuto difendere il titolo agli Australian Open e ha subito un grave danno d’immagine.

Il fuoriclasse serbo è stato costretto ad assistere impotente al trionfo del suo eterno rivale Rafael Nadal a Melbourne Park. Lo spagnolo ha così superato Roger Federer e lo stesso Djokovic nella classifica all-time dei Major.

Le rigide normative statunitensi hanno obbligato Nole a saltare anche i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Ci è voluto del tempo affinché Djokovic ritrovasse i giusti automatismi, ma il 34enne di Belgrado non ha mai perso fiducia nel suo percorso.

Dopo la finale a Belgrado e la semifinale a Madrid, il 20 volte campione Slam si è imposto per la sesta volta in carriera al Foro Italico di Roma. Ai microfoni di Tennis Channel, Paul Annacone ha analizzato nel dettaglio le prospettive di Novak, che sarà chiamato a difendere il titolo a Parigi.

Annacone elogia Novak Djokovic

“Nonostante la semifinale persa contro Carlos Alcaraz a Madrid, si vedeva che Novak Djokovic fosse in grande crescita rispetto alle prime uscite stagionali” – ha affermato Annacone.

“Stiamo parlando di uno dei più grandi di sempre, oltre che di un’icona assoluta dello sport moderno. Nole ha avuto fiducia nel suo percorso e arriverà al Roland Garros vicinissimo al 100% della forma.

Nella mia mente, Rafael Nadal è ancora il favorito se sta bene. Djokovic viene al secondo posto, mentre al terzo c’è Carlos Alcaraz. Il 19enne di Murcia ha incantato tutti in questo inizio di stagione, ma è ancora inesperto su certi palcoscenici” – ha aggiunto Paul.

L’americano ha parlato anche di Rafa: “La mente di Nadal è quanto di più simile ad un computer. Credo che sia il miglior giocatore in assoluto dal punto di vista tattico, è rarissimo che faccia la scelta sbagliata nei momenti decisivi. Vedremo in quali condizioni si presenterà al Roland Garros”.

Novak Djokovic