Novak Djokovic: "L'altura non mi ha mai influenzato in modo negativo"



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Novak Djokovic: "L'altura non mi ha mai influenzato in modo negativo"

Novak Djokovic ha raggiunto i quarti a Madrid, dopo aver beneficiato del ritiro di Andy Murray a causa di un malessere. Il numero 1 del mondo aveva aperto la sua ‘campagna’ alla Caja Magica rifilando un netto 6-3 6-2 a Gael Monfils martedì pomeriggio.

Quella vittoria lo ha reso il primo giocatore nella storia dell’ATP in grado di battere un avversario per 18 volte di fila. Il 2022 non ha regalato particolari gioie al serbo finora, complice anche la sua scelta di non vaccinarsi contro il Coronavirus.

Oltre a non aver potuto difendere il titolo agli Australian Open, il 34enne di Belgrado ha subito anche un grave danno d’immagine. A causa delle rigide restrizioni statunitensi, Nole è stato costretto a rinunciare anche ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami.

La sua speranza è di arrivare in piena forma al Roland Garros, dove sarà chiamato a difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Ai microfoni di Tennis Channel, il 20 volte campione Slam ha analizzato il suo ‘rapporto’ con il torneo di Madrid.

Djokovic si è imposto tre volte a Madrid

“Ho ottenuto dei grandi risultati qui a Madrid durante la mia carriera, ma ovviamente ogni anno è diverso. Non ho giocato questo torneo per tre anni e sono felice di essere tornato” – ha dichiarato Novak.

Djokovic ha vinto tre volte il Mutua Madrid Open e il suo ultimo sigillo risale al 2019. “Le condizioni di Madrid sono un po’ diverse rispetto agli altri tornei sulla terra, anche per via dell’altura. La palla tende a ‘volare’ molto di più rispetto a quanto non succeda negli altri tornei.

Non stiamo parlando di un’altura eccessiva, visto che sono 500 metri, ma riesci a percepire la differenza. Soprattutto di giorno, con palle nuove, non è facile controllare la palla dalla riga di fondo. Ecco perché è sempre meglio arrivare qualche giorno prima per abituarsi.

In ogni caso, l’altura non mi ha mai influenzato in modo negativo. Il servizio è una grande arma su questi campi, se sai usarlo bene” – ha chiosato il serbo.

Novak Djokovic Andy Murray