Troicki difende Novak Djokovic: "Decisione che non ha nulla a che fare con lo sport"



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Troicki difende Novak Djokovic: "Decisione che non ha nulla a che fare con lo sport"

La decisione presa dal governo australiano di revocare il visto a Novak Djokovic, e di conseguenza espellerlo dal continente, ha suscitato molte reazioni sia pro che contro nel mondo del tennis. L’ex numero 4 del ranking Nicolas Kiefer non è apparso affatto dispiaciuto per l’espulsione del serbo che non potrà quindi difendere il titolo nel primo slam stagionale.
“Le regole sono regole” ha twittato brevemente.

"DECISIONE POLITICA CHE NON HA NULLA A CHE FARE CON LO SPORT"

Chi ha invece preso le parti del tennista serbo, è stato Viktor Troicki. Il connazionale reputa che la decisione di cancellare il visto a Djokovic sia stata assolutamente una manovra politica: “Ci sono già state, per 10 giorni, molte speculazioni e molte decisioni differenti prese dal governo australiano e dalla legge australiana”.

-ha dichiarato Troicki alla CNN- "C'è molta confusione. Penso che sia stato più una decisione politica e non ha nulla a che fare con lo sport, tutto questo è triste. E’ davvero scioccante: un male per lo sport, un male per il tennis e immagino sia un male anche per l’Australia.

Novak Djokovic, dopo che aveva vinto il suo appello in tribunale, temeva insieme alle persone a lui vicine che Alex Hawke, ministro dell’immigrazione, avrebbe esercitato le sue funzioni e annullato dunque il visto.
“Ho esercitato il mio potere ai sensi della sezione 133C (3) del Migration Act per annullare il visto detenuto da Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che era nell'interesse pubblico”-dichiarò Hawke venerdì- “Questa decisione ha seguito gli ordini del Federal Circuit e Family Court del 10 gennaio 2022, annullando una precedente decisione di cancellazione per motivi di equità procedurale.

Nel giungere a questo, ho preso in considerazione le informazioni fornitemi dal Department of Home Affairs, Australian Border Per.
Il ministro dell’immigrazione ha poi concluso affermando che: “Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell'Australia, in particolare in relazione alla pandemia di COVID-19.

Ringrazio gli ufficiali del Department of Horne Affairs e l'Australian Border Force che lavorano ogni giorno per servire gli interessi dell Australia in una sfida operativa sempre più ambienti".

Novak Djokovic