Da Kyrgios e Isner a Opelka: i tennisti che si sono schierati dalla parte di Djokovic



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Da Kyrgios e Isner a Opelka: i tennisti che si sono schierati dalla parte di Djokovic

Adesso è ufficiale: Novak Djokovic non parteciperà agli Australian Open. La Corte Federale australiana ha deciso di cancellare definitivamente il visto del campione serbo, che non potrà quindi difendere il titolo vinto lo scorso anno battendo in finale Daniil Medvedev in tre set.

“Questa decisione di annullamento è stata presa per motivi di salute, sicurezza e buon ordine, in quanto ciò era nell'interesse pubblico. Accolgo con favore la decisione di mantenere forti i nostri confini e proteggere gli australiani.

I cittadini hanno fatto molti sacrifici durante questa pandemia e giustamente si aspettano che il risultato di quei sacrifici venga protetto. I confini forti sono fondamentali per lo stile di vita australiano” , ha dichiarato il Premier australiano Scott Morrison subito dopo la sentenza.

La reazione dei tennisti alla decisione finale su Novak Djokovic

Attraverso i propri profili social, alcuni giocatori e alcune giocatrici hanno commentato il caso Djokovic e mostrato sostengo al belgradese. La prima a schierarsi dalla parte del serbo è stata Alize Cornet, che su Twitter ha scritto: “So troppo poco per giudicare la situazione.

Quello che so è che Novak è sempre il primo a difendere i giocatori. Ma nessuno di noi lo ha difeso. Sii forte, Novak” .

Sono poi entrati in gioco i due giganti americani Reilly Opelka e John Isner, che hanno dedicato due bellissimi messaggi a Djokovic.

“Un’altra cosa che non è stata difficile per Djokovic è stata quella di rimanere sul campo di allenamento per più di un’ora per firmare ogni singola pallina ai bambini presenti al Masters 1000 di Cincinnati nel 2008.

Io ero uno di loro. Ha fatto tantissime grandi cose per lo sport” , ha twittato Opelka. Isner ha invece pubblicato questo post. “Nole ha sempre avuto e sempre avrà classe. È una leggenda assoluta e ha portato tanto amore a milioni di persone in tutto il mondo.

Questo non è giusto” .

Nick Kyrgios, che aveva sostenuto Djokovic nel corso delle ultime settimane, ha invece affidato la sua reazione a una polemica emoji.