Nick Kyrgios rivela: "Novak Djokovic mi ha contattato, non dà fastidio a nessuno"
by LUCA FERRANTE | LETTURE 9510
Nick Kyrgios sta vivendo un momento non proprio semplice della sua carriera. Il tennista era pronto a dimostrare di poter regalare spettacolo al suo pubblico australiano, ma il nemico chiamato Covid-19 lo ha costretto a saltare l'appuntamento di Sydney e mettere un po' a rischio gli Australian Open.
Il 26enne di Canberra è da circa una settimana in quarantena a causa di un tampone effettuato con esito positivo: la sua partecipazione al primo Grande Slam della stagione è in dubbio, anche se regna particolare ottimismo visto che durante il periodo già trascorso in isolamento non ha avuto gravi sintomi dovuti al virus.
Il giocatore vuole (e dovrebbe) negativizzarsi in questi giorni per poter ottenere il consenso a scendere in campo per il primo turno della manifestazione. L'aspetto di dover giocare martedì 18 gennaio, e non lunedì, gli ha consentito di avere ancora più tempo a disposizione.
L'australiano torna a parlare
Kyrgios ha rivolto altre dichiarazioni interessanti sul caso Novak Djokovic: "Hawke ha detto che è una minaccia per i nostri confini. Non lo è invece. È qui solo per giocare a tennis, non dà fastidio a nessuno.
Il maltrattamento della gente di Melbourne negli ultimi due anni è stato spaventoso. Capisco la rabbia per non essere vaccinato e ricevere un'esenzione medica, ma se la guardi alla lettera, ha tutta la documentazione necessaria per entrare" ha affermato.
Poi la rivelazione: "Novak mi ha contattato su Instagram e mi ha detto «Grazie per avermi difeso». Io stesso non mi aspettavo di fare coming out davanti ai media per difenderlo. Come persona, si sente abbastanza isolato da tutto questo.
È una situazione pericolosa in cui trovarsi, quando senti che il mondo è contro di te, quando senti di non poter fare niente. A livello umano, hai bisogno del supporto di altri giocatori. Tsitsipas, capisco che tu abbia il tuo punto di vista sulla vaccinazione.
Murray, sempre politicamente corretto. Nadal, qualunque cosa... ma dov'è il tuo supporto per Novak? Immagina come si sente, probabilmente vuole un po' di supporto dagli altri tennisti e sta ricevendo il mio supporto" ha aggiunto e concluso.