Il commento del Premier australiano Scott Morrison sul caso Djokovic
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 7473
Il Ministro dell’immigrazione australiano Alex Hawke ha deciso di cancellare nuovamente il visto di Novak Djokovic per “motivi di salute e ordine pubblico” . “Oggi ho esercitato il mio potere ai sensi della sezione 133C (3) della legge sulla migrazione per annullare il visto detenuto dal sig.
Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che ciò era nell'interesse pubblico. Questa decisione ha fatto seguito alle ordinanze del Circuito Federale e del Tribunale della Famiglia del 10 gennaio 2022, che annullavano una precedente decisione di annullamento per motivi di equità procedurale” , si legge nella sentenza emanata dal Ministro Hawke.
A pochi minuti dalla decisione presa dal Ministro dell’immigrazione, gli avvocati di Djokovic hanno deciso di ricorrere nuovamente al tribunale e al giudice Anthony Kelly convinti che la scelta presa dal Ministro Hawke sia “palesemente irrazionale” .
La lunga udienza ha portato a un nuovo risultato: il caso Djokovic verrà infatti giudicato domenica dalla Corte Federale dell’Australia.
Il commento del Premier australiano sul caso Djokovic
Anche il Premier australiano Scott Morrison ha commentato il provvedimento preso contro Djokovic attraverso un comunicato ufficiale.
“Prendo nota della decisione del Ministro dell'Immigrazione relativa al visto di Mr. Novak Djokovic. Comprendo che, dopo un'attenta serie di considerazioni, il Ministro abbia deciso di cancellare il visto di Mr. Novak Djokovic in base a motivi di salute, ordine ed interesse pubblico.
Affrontare questa pandemia è stato molto difficile per tutti gli australiani ma siamo riusciti comunque a rimanere uniti, salvando vite e fonti di sostentamento. Uniti, siamo riusciti a mantenere uno dei più bassi tassi di morte, una delle più solide economie e una delle più alte percentuali di vaccinati al mondo.
Gli australiani hanno sacrificato tanto durante questa pandemia, e si aspettano che i risultati di questi sacrifici vengano protetti. E' ciò che il Ministro ha imposto quest'oggi, con questo provvedimento. Le politiche di protezione dei nostri confini hanno tenuto l'Australia al sicuro, sia prima che dopo il Covid" .