Clarey: "Troppo spesso ci si dimentica da dove proviene Novak Djokovic"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 12192
La stagione 2021 è andata in archivio con il trionfo della Russia in Coppa Davis. In precedenza, Alexander Zverev si era aggiudicato le ATP Finals per la seconda volta nella sua carriera (bissando il titolo del 2018).
Quest’anno verrà ricordato soprattutto per la leggendaria cavalcata di Novak Djokovic, capace di portarsi a tre set di distanza dal ‘Calendar Grand Slam’. Il numero 1 del mondo ha conquistato tre Major nel 2021, oltre ad essere arrivato in finale agli US Open.
Ad un passo dal traguardo, Nole si dovuto arrendere alla stanchezza e ad un Daniil Medvedev in stato di grazia. Le vittorie ottenute agli Australian Open, al Roland Garros e a Wimbledon hanno comunque permesso al serbo di raggiungere Roger Federer e Rafael Nadal a quota 20 Slam.
Sono tempi difficili per lo svizzero e lo spagnolo, entrambi afflitti da una serie di problemi fisici. Il 40enne di Basilea si è operato per la terza volta al ginocchio e non tornerà prima dell’estate 2022.
Il maiorchino, dal canto suo, parteciperà all’esibizione di Abu Dhabi a metà dicembre. In assenza di ulteriori intoppi, Rafa volerà a Melbourne per disputare gli Australian Open 2022. Il 35enne di Manacor spera di bissare il suo unico trionfo 'Down Under' risalente al lontano 2009.
In una recente intervista a ‘moneycontrol.com’, Christopher Clarey – noto corrispondente del New York Times – ha illustrato la principale differenza tra il duo Federer-Nadal e Novak Djokovic.
I Big 3 hanno riscritto il libro dei record
“Roger Federer e Rafael Nadal provengono entrambi da un ambiente agiato e hanno avuto un’infanzia tranquilla.
Lo svizzero e lo spagnolo hanno sempre avuto la possibilità di scegliere” – ha analizzato Clarey. “Novak Djokovic, dal canto suo, proviene da un paese devastato dalla guerra. A differenza dei suoi eterni rivali Roger e Rafa, Nole non ha avuto la possibilità di fare delle scelte.
L’unica maniera per uscire da quel contesto era avere successo nello sport” – ha aggiunto. Il veterano di Belgrado non ha ancora sciolto le riserve in merito alla sua partecipazione agli Australian Open 2022.
Roger Federer immagina la nuova Laver Cup: "Voglio Novak Djokovic e Carlos Alcaraz"
Ons Jabeur appoggia Novak Djokovic: "Ora mi ascoltano perché sono una top 10"
Novak Djokovic in difesa dei colleghi: "È un fallimento ciò che sta accadendo"
Rusedski: "Nel circuito Novak Djokovic è sempre stato il numero uno, anche quando..."
Cervara torna a parlare della finale persa da Daniil Medvedev contro Novak Djokovic
Novak Djokovic rilancia: "La metà dei proventi delle scommesse a noi tennisti"