Djokovic: "Il vaccino è una scelta personale, non voglio che ci siano pressioni"



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Djokovic: "Il vaccino è una scelta personale, non voglio che ci siano pressioni"
Djokovic: "Il vaccino è una scelta personale, non voglio che ci siano pressioni"

L’argomento dei vaccini anti-Covid è ‘sbarcato’ da alcune settimane anche nel mondo del tennis, con diversi giocatori che hanno rotto il ghiaccio e hanno espresso le loro opinioni in merito in conferenza stampa.

Nei giorni scorsi le dichiarazioni che hanno fatto sicuramente più discutere, facendo spopolare l’argomento, sono state quelle del greco Stefanos Tsitsipas, attualmente terzo nel ranking Atp. “Nessuno mi ha detto che era obbligatorio vaccinarsi e fin quando non lo sarà, io per gareggiare io non lo farò” aveva ammesso davanti alla stampa, ricevendo successivamente pesanti critiche da parte del governo greco.

Anche Novak Djokovic, numero uno del mondo indiscusso e determinato a trionfare nell’ultimo appuntamento prestigioso della stagione 2021 per collezionare il ‘Calendar Grand Slam’, ha deciso di 'schierarsi' sul sottoporsi o meno alla somministrazione per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus.

Le idee di Djokovic sul vaccino

Il serbo non si è nascosto alla domanda rivolta: “Sento che dovrebbe essere una decisione personale, se vuoi essere vaccinato o meno. Spero davvero che rimanga così nei prossimi mesi" ha sottolineato in un’intervista rilasciata a Sasa Ozmo.

Il vincitore di Australian Open, Roland Garros e Wimbledon, dopo la dolorosa sconfitta alle Olimpiadi di Tokyo (il cui obiettivo era appunto conquistare la medaglia d’oro) e la decisione di non scendere in campo a Toronto e Cincinnati, ha parlato delle sue sensazioni anche dal punto di vista fisico: “Sento la diversa tensione, ma non le do significato su base quotidiana.

Ho preso una pausa extra e non ho giocato nell’ultimo Master 1000 in programma prima degli Us Open, come era stato pianificato in precedenza. Sono soddisfatto dei miei preparativi per la competizione newyorkese. Non c'è bisogno di esercitare ulteriore pressione col vaccino, ma dico sempre che è un privilegio averla", ha concluso Djokovic, che è già ampiamente qualificato per le Atp Finals di Torino con oltre 7000 punti ottenuti nei tornei di quest’annata.