Nelle ultime settimane, l’‘Association Tennis Professionals’ (ATP) guidata dall’italiano Andrea Gaudenzi ha esortato i giocatori a ricevere la propria dose di vaccino quando questo sarà possibile, promettendo numerose agevolazioni e vantaggi in cambio.
Non tutti, però, si sono detti d’accordo: tra questi il serbo Novak Djokovic, che già in passato aveva mostrato una certa riluttanza riguardo i vaccini. In un’intervista pubblicata anche dal sito web EssentiallySports, il campione di 18 prove del Grand Slam ha spiegato le ragioni del suo disaccordo con l’ATP.
Djokovic: “Non posso dire niente”
“Ho sentito dire che i giocatori che si vaccineranno otterranno benefici e migliori condizioni di alloggio”, ha commentato Nole. “Ci sono molte incognite, ambiguità e cose illogiche”.
Il numero uno del mondo ha anche suggerito che l’Association Tennis Professionals si sottoponga alle regole stabilite dalla direzione dei diversi tornei sul Tour, invece di seguire i suoi stessi protocolli: “Io non posso dire nulla finché l’ATP non prenderà una decisione, almeno per quanto riguarda il nostro sport”.
Lo scorso anno, il campione di Belgrado ha dato vita assieme al canadese Vasek Pospisil la controversa PTPA (‘Professional Tennis Players Association’), istituzione creata in aperto contrasto con l’ATP con l’obiettivo di soddisfare al 100% le richieste dei giocatori, molti dei quali insoddisfatti dalla gestione della pandemia.
Djokovic ha deciso di prendere parte al Serbia Open, appuntamento del circuito maggiore andato in scena dal 2009 al 2012 e poi soppresso, per essere riportato sul calendario solamente a partire da quest’anno. L’ultimo successo di Novak a Belgrado risale a dieci anni fa, quando sconfisse nell’ultimo match Feliciano Lopez con il punteggio di 7-6 6-3.
Nel 2012 a trionfare fu il nostro Andreas Seppi, campione in finale sul francese Benoit Paire in due set. Nel frattempo, Filip Krajinovic e Dusan Lajovic – entrambi in tabellone a Belgrado – hanno ricevuto il vaccino.
Pochi giorni fa è stata la volta anche di Eugenie Bouchard e Victoria Azarenka, che lo hanno fatto prontamente sapere attraverso i social. Photo Credit: Eurosport
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