Mikhail Youzhny bolla come "populista" la proposta di Novak Djokovic
by ANDREA ANIELLO | LETTURE 2546
Nelle scorse settimane, il presidente del Consiglio dei giocatori, Novak Djokovic, ha proposto che i primi cento giocatori del mondo creino un fondo per aiutare i tennisti piazzati fuori dalla top 100 in questo periodo di grande difficoltà.
Il primo ad essersi dimostrato avverso a questa idea è stato Dominic Thiem, ma nei giorni scorsi un’altra voce si è unita a quella dell’austriaco. Si tratta dell’ex top ten Mikhail Youzhny, che in un’intervista raccolta da Le 10 Sport ha commentato: “Questo fondo per aiutare economicamente i giocatori peggio classificati mi sembra un'idea un po’ populista.
Perché i primi 100 del mondo devono contribuire e il numero 101 no? Chi determina la somma di denaro che ogni giocatore deve versare? Chi decide quali giocatori riceveranno questo aiuto? Non mi sembra giusto. Se vogliono essere d’aiuto, possono creare una fondazione, e chi vuole ci versa del denaro.
Non si possono costringere i giocatori a farlo solo perchè hanno una buona classifica” ha concluso l’ex tennista russo. Youzhny, del resto, si è rivelato un “osso duro” per Djokovic anche in campo: pur avendo un bilancio positivo nei confronti diretti, Nole si è infatti dovuto arrendere a Youzhny in ben tre circostanze (due a Rotterdam, nelle semifinali del 2007 e del 2010, e una a Marsiglia, al primo turno del 2007).
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