Matteo Berrettini ha lasciato i campi degli Us Open in lacrime: durante il secondo turno degli Us Open, è stato costretto al ritiro per una brutta caduta, che ha causato dei problemi alla caviglia. Molti sono stati i dubbi che hanno seguito le immagini dell’infortunio, soprattutto focalizzandosi su alcuni frame dei video: la principale domanda riguardava i tempi di recupero.
Su Instagram, ha pubblicato un post per avvisare i suoi tifosi che aveva effettuato gli esami ed era in attesa di conoscere i risultati. Sullo stesso social, il tennista romano ha rivelato gli esiti dei controlli, quali tornei salterà e quale potrebbe essere la data del ritorno nel circuito.
“Un mix di emozioni… Fortunatamente gli esami effettuati non hanno mostrato lesioni estremamente gravi come si era temuto: rottura parziale del legamento astragalico anteriore. Purtroppo, però non riuscirò a recuperare in tempo per unirmi ai ragazzi e rappresentare i colori che più amo e a partecipare alla serie di tornei che si terranno in Asia.
Ho già iniziato la riabilitazione che spero mi possa far ricominciare a competere dopo il Master di Shanghai. Grazie come sempre per il supporto e i messaggi di affetto, siete speciali”, ha scritto sui social l’ex numero uno azzurro.
Niente Davis, obiettivo Shanghai
Quindi, ora è ufficiale anche nelle parole di Matteo Berrettini che salterà la Davis Cup: è il secondo forfait per il capitano Filippo Volandri, dopo quello preannunciato di Jannik Sinner, che infatti ha scelto per sostituirlo l’amico Lorenzo Sonego.
Non solo l’appuntamento di Bologna. Il finalista di Wimbledon salterà anche le prime tappe in Asia: dopo quattro anni di assenza, il tennis torna in quelle zone del mondo tra tornei ‘250’ e ‘500’.
La speranza, per lui, è quella di tornare dopo Shanghai, ritrovato Masters 1000 cinese, che inizerà il 4 ottobre e si chiuderà il 15 ottobre con la finale. Il tennista romano, come il resto del circuito tennistico, è il primo forfait che verrà segnalata nell’entry list del torneo 1000, guidata da Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.