I ritiri dai tornei, sempre più frequenti. Gli infortuni e i problemi fisici, che l’hanno perseguitato nell’ultimo anno e mezzo. Una nuova compagna, la showgirl Melissa Satta. Per questi motivi, reali o apparenti, Matteo Berrettini si è ritrovato al centro di critiche e attacchi social.
“In quei giorni mi sono sentito spaesato, a disagio. Persone che prima mi tifavano ora sono diventati miei giudici o odiatori. Ho pagato il prezzo più alto: non trovare quella sensibilità”, ha rivelato Berrettini in un’intervista rilasciata a Walter Veltroni, sulle pagine del Corriere della Sera.
Critiche che si consumano principalmente sui social. “Il mio rapporto con i social è tipico di chi è della mia generazione. Non volevo cedere ai miei odiatori, ma non volevo neanche scappare. Poi ho capito che è come combattere con i mulini a vento.
Ho rallentato, perché ho capito che il mio umore non poteva dipendere da commenti social, tanto legittimi quanto ingiusti”, ha proseguito l’ex numero uno d’Italia e attuale numero tre del movimento azzurro.
Le critiche sulla relazione
Non è la prima volta che Matteo Berrettini si esprime sul suo rapporto con le critiche e con i social. Anzi, sono mesi che questo è l’argomento che più riguarda il tennista azzurro, soprattutto prima del rientro felice all'All England Club.
Aveva già spiegato questo concetto a Gianluca Gazzoli nel podcast BSMT. “Si cerca un modo per prendersela con un me per un risultato che non è arrivato o qualcosa che non sta andando bene. Se fossi stato single, si sarebbero chiesto cosa avrei fatto, ma c’è lei e si imputa a lei.
C’è sempre bisogno di un capo espiratorio, trovare qualcosa che sia la ragione per cui le cose non vanno. Ed è triste e grave, se si va sulla sfera personale. Noi abbiamo cercato di mandare il messaggio che non bisogna esagerare: c’è un limite, è una questione di educazione e non tutto è concesso”, aveva detto il finalista di Wimbledon. Photo credits: Getty Images