Gli eventi negativi sono importanti non solo percheÌ ci permettono di godere di quelli positivi ma anche percheÌ sono un’opportunitaÌ di cambiamento unica. Gli eventi negativi, infatti, servono da sprone per cambiare una situazione che non ci va piuÌ bene. Quando scendiamo cosiÌ in basso nella nostra vita da provare disgusto, non ci resta altro che rimboccarci le maniche e risalire la china con volontaÌ e determinazione.
Il fallimento eÌ forse l’evento negativo per eccellenza ma eÌ un passo obbligato per raggiungere il successo. Si dice che chi non agisce non fallisce, ma il vero fallimento sta proprio nell’arrendersi senza aver neppure provato. Quando si sperimenta un fallimento eÌ facile farsi prendere dallo sconforto. Ci sono due metodi per consolidare la nostra motivazione: il primo eÌ assumersi la responsabilitaÌ di quello che eÌ successo; il secondo eÌ ricordarsi che ogni fallimento rappresenta anche un’opportunitaÌ per imparare qualcosa di nuovo. L’importante, peroÌ, eÌ rimettersi subito in gioco, proprio come quando si cade da cavallo: se si aspetta troppo non si torneraÌ piuÌ in sella.
Il fallimento puoÌ essere sia un’ispirazione a migliorare sia una spinta verso la depressione: sta solo a noi decidere quale direzione dare alla nostra vita. Al mondo, infatti, non importa nulla se ci rialziamo o se ci crogioliamo nello sconforto. Per superare un fallimento servono anche resilienza ed elasticitaÌ. La resilienza a sua volta richiede introspezione, indipendenza, creativitaÌ, spirito d’intraprendenza, umorismo, integritaÌ morale e l’aiuto del prossimo.
L’autodeterminazione positiva eÌ quello strumento che permette a chiunque di trovare la propria strada. L’autodeterminazione positiva si basa su una consolidata conoscenza di seÌ, cioeÌ chi siamo e quali sono i nostri obiettivi nella vita, e sulla preparazione. Essere preparati infatti eÌ il segreto per riuscire a sfruttare ogni opportunitaÌ che si presenta.
Il coraggio non eÌ assenza di paura, ma avere paura della cosa giusta, al momento giusto e nella giusta misura.
In realtaÌ peroÌ un individuo non eÌ mai davvero impotente percheÌ si puoÌ sempre fare qualcosa. Per imparare a superare i propri timori si deve innanzitutto smettere di preoccuparsi di tutto quello di cui non si ha un controllo diretto e immaginare quale potrebbe essere l’alternativa. Essere consci di tutti gli svantaggi che vivere in un costante stato di paura provoca eÌ uno sprone per affrontare i nostri timori e superarli. Per essere coraggiosi serve anche tenere a freno ansia, apatia, dubbio, indecisione ed eccessiva prudenza.