Vorremmo avere un bell’orto, ma non siamo pronti a zappare il necessario, neÌ a comprare delle buone sementi e neanche a svegliarci presto per innaffiarlo. Vorremmo che l’orto si curasse da solo. Vogliamo assolutamente cambiare la nostra vita, ma non siamo pronti a cambiare prima di tutto noi stessi. EÌ come se volessimo fare una
buona torta e poi ci arrabbiassimo con il forno percheÌ l’ha bruciata: noi dov’eravamo mentre il forno faceva il suo lavoro? PercheÌ non siamo stati attenti e pronti a toglierla al momento giusto?
Siamo noi che dobbiamo controllare il nostro atteggiamento davanti le circostanze per riuscire a raggiungere il risultato prefissato!
Dobbiamo impegnarci a fondo e dare tutto il massimo perche' le cose vadano come vogliamo. E questo lo possiamo vedere anche nel nostro tennis: siamo noi i responsabili totali di quanto stiamo facendo...le circostanze non cambiano le carte in tavola. Possono eventualmente complicare le cose ma alla fine sta sempre a noi gestire al meglio il tutto.
La sofferenza eÌ il risultato di una mancata armonia mentale
Quando soffriamo, vuol dire che stiamo coltivando pensieri sbagliati.
La radice, la vera causa (e non l’effetto) dei nostri patimenti eÌ nel nostro modo di pensare.
Quando smettiamo di attribuire all’esterno le cause dei nostri insuccessi e insoddisfazioni, liÌ inizia il vero progresso. LiÌ iniziamo ad essere creatori del nostro destino.
Le cose sono cosiÌ come sono e l’Universo eÌ perfetto: quando cambiamo il nostro modo di pensare, di vedere le persone e le situazioni, come per magia tutto cambia.
Pensieri di pace e serenitaÌ si trasformano in azioni garbate e tranquille, che creano una vita serena e gioiosa. Pensieri energici, altruistici e di abbondanza, si trasformano in azioni di generositaÌ e prosperitaÌ, che si materializzano in una vita ricca di soddisfazione.
Anche la salute del nostro corpo e' una conseguenza del nostro modo di pensare?
La nostra salute dipende direttamente da quello che pensiamo, percheÌ il nostro corpo, inconsciamente, risponde alla nostra mente. Se abbiamo buoni pensieri, il nostro corpo ci segue, se abbiamo pensieri negativi e di malattia, il corpo ugualmente ubbidisce. Certo, sembrerebbe una banalitaÌ ai giorni nostri, ma se riflettiamo un po’, non lo eÌ affatto. Siamo davvero disposti a credere che tutto parta dai pensieri? Quando abbiamo un’emicrania che ci spacca la testa in due, siamo disposti a fermarci un attimo e riflettere sulle sue origini? Oppure preferiamo prendere una pastiglia per zittire il dolore, senza renderci conto che la causa puoÌ essere un cattivo pensiero?
Pensieri buoni, positivi, solari, allegri, vitali, nutrono un corpo sano, vigoroso, robusto.
A cento anni possiamo essere in ottima salute. Le rughe della simpatia, di chi ha riso tanto, di chi ha condiviso momenti magici con persone amate, sono ben diverse dalle rughe di chi si eÌ tanto preoccupato e non ha vissuto la gioia della realizzazione. Non c’eÌ medicina migliore dell’allegria, riflesso di pensieri solari e raggianti, per invecchiare sereni.
L’importanza di unire pensiero e intenzione per realizzare la propria missione
La maggior parte delle persone conduce una vita senza obiettivi, senza uno scopo, senza un desiderio del cuore. Che sia un traguardo spirituale o materiale, ognuno di noi dovrebbe averlo sempre in mente, dovrebbe essere il faro delle nostre vite.
“I sogni sono i semi della realtaÌ.”
Avere uno scopo ci permette di focalizzare i pensieri e automaticamente la nostra mente si allinea verso un obiettivo, lasciando perdere cioÌ che non serve. EÌ un modo per eliminare dalla mente cioÌ che eÌ superfluo e nocivo, per formare il carattere e la forza di volontaÌ.
Avere un obiettivo ci fortifica, il fallimento non ci fa paura, percheÌ stiamo inseguendo un sogno, una missione, e il fallimento eÌ giaÌ contemplato in partenza; sappiamo che non tutto potraÌ andar bene, ma andraÌ bene nel complesso.
Una volta scelto un obiettivo, dobbiamo allinearci ad esso: dubbi, esitazioni, ripensamenti non possono far parte del nostro repertorio, percheÌ bloccherebbero il sentiero che abbiamo intrapreso. Selezioniamo i pensieri, chiudiamo letteralmente la porta in faccia a dubbi ed esitazioni e via, verso la nostra avventura.
Quindi i nostri pensieri DEVONO essere allineati al nostro scopo.
Abbiamo la totale responsabilitaÌ di cioÌ che ci accade, dal nostro pensare nasce la nostra realtaÌ.
Sofferenze e gioie nascono prima di tutto dentro di noi: come pensiamo, cosiÌ siamo.
Per raggiungere i nostri obiettivi piuÌ nobili, dobbiamo elevare i nostri pensieri, ripulirli, lucidarli, fare in modo che siano al nostro servizio. Dobbiamo rinunciare a tutti quei pensieri devastanti in cui tendiamo a crogiolarci (e tutti lo facciamo). EÌ troppo forte l’abitudine, nessuno ci ha mai spiegato che certi pensieri possiamo rifiutarli, ed accogliere solo quelli buoni.
Dobbiamo con fiducia credere al nostro scopo e cercare di raggiungerlo in ogni modo; cosiÌ facendo non solo diventeremo persone migliori, ma saremo anche aiutati dall’Universo, che ammira gli audaci.
Se abbiamo in cuore una visione e la coccoliamo, ci permettiamo di nutrirla, di esternarla, un giorno, prima o poi, la realizzeremo.
La nostra visione eÌ cioÌ che alla fine diventeremo, per cui eÌ meglio avere visioni belle e positive.
#La nostra sofferenza e la nostra felicitaÌ si evolvono dal nostro interno. Come pensiamo, cosiÌ siamo; come continuiamo a pensare, cosiÌ restiamo.”
Possiamo anche trovarci in condizioni pessime, ma se abbiamo la forza di nutrire i nostri sogni, un giorno, molto presto, realizzeremo cioÌ che la nostra mente ora vede soltanto.
E piuÌ questa visione viene dal profondo del cuore, piuÌ facile saraÌ la sua materializzazione, percheÌ il cuore ha una grande forza.