La crescita del movimento tennistico italiano negli ultimi anni è evidente a tutti. Ovviamente il nome che risulta in questi mesi è quello relativo a Jannik Sinner, numero uno italiano e - nonostante sia ancora giovanissimo - numero 4 al mondo.
Ma non c'è solo Jannik: i numeri relativi agli azzurri, soprattutto quelli più giovani, sono in costante crescita. Nelle ultime ore si è parlato molto dell'ingresso in Top 100 di Flavio Cobolli, giovane azzurro in rampa di lancio.
Flavio è arrivato in finale nel Challenger di Olbia e in generale ha mostrato una grossa crescita in tutti i tornei disputati. Ora è entrato nei primi 100 anch se l'obiettivo, soprattutto a questi livelli, è migliorare sempre più.
Non solo Cobolli e non solo tennisti come Sinner e Musetti. Un tennista che ha sorpreso tutti negli ultimi mesi è senza dubbio Matteo Arnaldi, giovanissimo azzurro che potremmo tranquillamente inserire tra le promesse più interessanti e tra le rivelazioni di questo 2023.
Con una serie di ottimi risultati, prima a livello Challenger e poi a livello Atp, Arnaldi è entrato nella Top 50 e questa settimana ha raggiunto un altro importante successo. Con la vittoria nel primo turno del torneo Atp 500 di Vienna Arnaldi ha conquistato la sua 50 vittoria stagionale, un risultato prestigioso per lui e per tutto il tennis italiano.
Solo Jannik Sinner è riuscito a raggiungere questo risultato tra gli italiani in questa stagione e questo può solo certificare i miglioramenti del giovane Matteo. Miglioramenti che anche Volandri ha notato e infatti l'azzurro è tra i convocati per le Finali di Coppa Davis che si disputeranno a Malaga a fine stagione.
Insomma l'ennesimo riconoscimento per Matteo, sempre più protagonista all'interno del circuito. Nel match di ieri l'azzurro ha battuto con un doppio tiebreak l'esperto spagnolo Albert Ramos, regolato quindi per 7-6;7-6.
A dire il vero Matteo poteva vincere anche più facilmente ma si è leggermente complicato la vita sia nel primo che nel secondo set dell'incontro. Insomma da Jannik Sinner fino a Flavio Cobolli ma senza dimenticare tennisti come Musetti, Sonego e appunto Arnaldi.
Il tennis italiano è in buone mani, in attesa anche che Matteo Berrettini riesca a tornare ad un buon livello fisicamente, dopo i costanti problemi fisici che lo hanno colpito. L'Italia del tennis c'è.
• Lorenzo Musetti e il successo dell'Italia: "Gran parte del merito è di Jannik Sinner"• Binaghi e le polemiche su Jannik Sinner: "L'obiettivo non è la Coppa Davis ma..."• Bertolucci su Jannik Sinner: "Ora può giocarsela alla pari anche contro Djokovic"• Holger Rune: "Non ho bisogno di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner per essere motivato"• Cahill su Jannik Sinner: "Per un aspetto mi ricorda Bjorn Borg e Mats Wilander"• Panatta su Jannik Sinner: "Diventerà numero uno e lotterà con tre rivali"