Nicola Pietrangeli sorprende, che stoccata a Jannik Sinner: "Il record è ancora mio"
by LUCA FERRANTE
Nicola Pietrangeli è stato piuttosto critico sul record ottenuto da Jannik Sinner all'Atp 500 di Pechino. L'altoatesino ha fatto la storia martedì battendo il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz per la quarta volta in carriera e salendo (da lunedì) al quarto posto del ranking mondiale.
L'ex tennista ci ha tenuto a commentare l'ottimo risultato portato a casa dal talentuoso 22enne, che dalle 13:30 giocherà la finale in Cina contro la bestia nera Daniil Medvedev: "Lo avevo pronosticato da inizio anno che sarebbe arrivato tra i primi 4-5 del mondo e oggi mi ha dato ragione.
È un predestinato, basta sentire la sua palla: tira più forte di tutti" ha evidenziato in un'intervista rilasciata all'Adnkronos. Tuttavia, il 90enne ha voluto puntualizzare alcuni aspetti (secondo lui molto importanti), aprendo forse alla polemica: "Non si può parlare di record perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell'Atp ma le classifiche già le stilavano" ha precisato, aggiungendo: "I record sono fatti per essere battuti.
Può anche diventare il numero uno ma riparliamone quando avrà ottenuto i miei risultati..." ha sottolineato Pietrangeli, vincitore di due Roland Garros.
Pietrangeli si sbilancia su Sinner
Secondo Nicola Pietrangeli Jannik Sinner vincerà presto un torneo dello Slam.
È la previsione lanciata dall'ex giocatore: "Può salire ancora ma il salto di qualità lo farà vincendo un Grande Slam e per me ci riuscirà presto, magari già il prossimo anno". "Ad ogni modo, mi auguro in breve tempo di commentare altre imprese di Sinner, magari a novembre a Malaga in Coppa Davis.
Se lui e gli altri azzurri staranno bene fisicamente si può tornare a vincere l'insalatiera" ha concluso. L'attenzione del nativo di San Candido e del suo staff è rivolta ora alla finale dell'Atp 500 di Pechino: in seguito. si volerà a Shanghai per il Master 1000 che potrebbe portare il pass ufficiale per le Finals di Torino.