Tra poche ore cominceranno ufficialmente gli Us Open 2023. Novak Djokovic vuole senza dubbio vendicare la sconfitta a Wimbledon contro Carlos Alcaraz e, sebbene mancano ancora due settimane, in tanti credono in una nuova finale tra i due fenomeni.
In fondo dopo Wimbledon i due si sono sfigati nuovamente a Cincinnati e il serbo ha avuto una parziale rivincita rispetto al clamoroso ko sull'erba. Sono 4-5 i tennisti che vengono additati come gli outsider capaci di poter fermare il dualismo tra i due.
Tra loro senza dubbio uno dei più attesi (il più atteso dal pubblico italiano) è il numero uno azzurro Jannik Sinner. Il tennista altoatesino giocherà il suo primo Slam dopo aver vinto un 1000 e viene considerato come l'unico tennista, insieme al russo Medvedev, capace di poter provare a cancellare questa attesa finale.
Paradossalmente per il vincitore del torneo di Toronto il sorteggio può essere un aiuto, parliamo di un sorteggio durissimo ma che può venire incontro all'azzurro. Per vincere gli Us Open Sinner dovrebbe sulla carta battere i primi tre tennisti al mondo, un'impresa o comunque una situazione tutt'altro che facile.
Alcaraz ai Quarti di finale, Medvedev in semifinale e Novak Djokovic, un cammino che se confermato porterebbe Jannik a fare qualcosa di leggendario ma in Italia sappiamo che mettere pressione sui giovani, soprattutto in sport come il tennis, può solo fare male.
La crescita di Sinner nel 2023 è evidente agli occhi di tutti, l'azzurro ha vinto recentemente il torneo più importante della carriera, ha fatto semifinale a Wimbledon ed ha raggiunto il Best Ranking di numero 6 al mondo.
Questi anni ci hanno detto che il 22enne prima o poi raggiungerà o avvicinerà di molto la vetta del circuito e che quindi bisogna volare basso e pensare match dopo match. Il tabellone a Flushing Meadows è proibitivo e Sinner può giocare con la consapevolezza di voler fare bene ma senza alcuna pressione.
D'altronde l'obiettivo principale di questo 2023 sono le Atp Finals di Torino mentre il resto vengono in secondo piano. Si parte dal tedesco Hanfmann, un avversario da non sottovalutare. Per partire forte e per dimostrare di valere ancora una volta di essere tra i migliori del circuito.
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